MANDURIA. Una ”Officina sociale” alla Fiera Pessima

Torna alla Fiera Pessima di Manduria “Officina Sociale”, lo spazio dedicato al volontariato e al terzo settore che nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Manduria e il CSV della provincia di Taranto

Nell’occasione il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto, oltre ad aver appositamente realizzato materiale informativo per la Fiera Pessima, ha coordinato l’intervento delle associazioni del territorio provinciale che hanno aderito all’invito a prendere parte a questo importante momento partecipativo che il CSV Taranto realizza sul territorio di Manduria. Saranno numerose, infatti, le associazioni di volontariato che, insieme ad alcuni Istituti Scolastici della zona e al personale del CSV della provincia di Taranto, in “Officina Sociale” incontreranno i visitatori e proporranno momenti di animazione e di approfondimento sui temi della violenza sulle donne, della disabilità e della valorizzazione dei beni culturali.

Ampio spazio verrà dato ai giovani che, tra l’altro, potranno partecipare a diverse delle attività proposte dalle associazioni di volontariato nei sette giorni di Fiera Pessima: si vuole, infatti, puntare sulle nuove generazioni per un cambiamento che consenta davvero di guardare al futuro.

Profit e no profit: “Officina Sociale” rappresenterà anche l’occasione per tornare sul tema dell’incontro tra mondo economico da un lato e volontariato e terzo settore dall’altro, nonché sulle possibili collaborazioni che possono nascere tra questi settori e sulle loro ricadute positive per la comunità locale.

Francesco Riondino, presidente del CSV della provincia di Taranto, ha spiegato che «lo spazio “Officina sociale” alla Fiera Pessima rientra in un nostro programma che, tra l’altro, prevede l’apertura di quattro sportelli territoriali del CSV Taranto in provincia, dopo il primo a Massafra, il prossimo sarà proprio a Manduria; è un progetto studiato per aumentare la capillarità della presenza del CSV Taranto sul territorio provinciale: così intendiamo da un lato realizzare una maggiore prossimità a favore delle associazioni di volontariato, da un altro avere nuove opportunità per conoscere meglio le esigenze e i bisogni delle organizzazioni di volontariato di ogni singola realtà».

Per informazioni

Addetto stampa CSV Taranto

Marco Amatimaggio