SAVA. Via Bologna. Lavori stradali finiti una settimana fa. Un disastro. Ecco il risultato!

Ma nessuno controlla l’esecuzione e la finitura di queste opere?

Ed eccoci alla tanta snaturata Via Bologna e dintorni. Senza tralasciare il tratto che va dalla vicina Via Mazzini la quale porta al primo rondò della zona industriale.

Progetto questo trovato su di un piatto d’argento dall’amministrazione IAIA, progettato e finanziato, in cui lo stesso sindaco pro tempore savese ha dichiarato che “la scelta della variazione è di natura politica ed amministrativa”. Bontà sua. Non sappiamo se il dottor Pasquale Calasso, assessore ai Lavori pubblici da quasi 20 anni, sia stato d’accordo o meno.

Ma, alcune voci, ci dicono che Calasso ha fatto ferro e fuoco sulla modifica della progettazione, che tra l’altro prevedeva l’allargamento del tratto stradale che porta alla zona industriale. Ma forse quest’ultimo, in questa squadra amministrativa, vale come il due di denari a briscola.

Ma andiamo al clamore, o meglio alle reazioni che suscitano nel vedere le foto allegate a questo articolo. Un disastro vero e proprio. Pendenze che non si sa dove stanno. Al ciglio della strada pozzanghere ben evidenti. Ma la domanda è sempre una: ma nessuno controlla o verifica l’esecuzione di questi lavori? E nessuno collauda alla prima, in questo caso piccola, pioggia che dà il risultato all’idoneità dei lavori eseguiti dalla ditta privata?

Per la cronaca, sono stati spesi quasi 100 mila euro per questi tratti di strada. Ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Le foto sono eloquenti e non lasciano al minimo dubbio.

Sordi minati allu jientu sontu!