La Taranto positiva e propositiva trionfa a Roma
Roma ha applaudito la “Taranto positiva e propositiva”, quella che, senza piangersi addosso, è capace di “costruire” e di guardare al futuro con fiducia sapendo di poter contare sulle proprie capacità, la Taranto che crede nelle sue enormi potenzialità e che sa valorizzare i propri straordinari talenti
Nella serata di avanti ieri (sabato 12 marzo) nella grandiosa cornice della Basilica di Santa Maria in Aracoeli in Campidoglio, nel cuore della Città eterna, si è tenuto il concerto inaugurale della terza edizione del Mysterium Festival, con l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Gioachino Rossini; si è trattato dello stesso concerto tenutosi mercoledì scorso (9 marzo), nella Concattedrale “Gran Madre di Dio” alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Taranto, Monsignor Filippo Santoro.
Anche a Roma è stato Gianluigi Gelmetti, una della “bacchette” più importanti del panorama internazionale, a dirigere l’Orchestra ICO “Magna Grecia” e il Coro Regionale ARCoPu, nell’esecuzione dello “Stabat Mater” di Gioachino Rossini; eccezionali voci soliste sono state i soprani Cinzia Forte e Laura Polverelli, il tenore Francisco Brito e il basso George Andguladze. Maestri del coro sono stati Carmen Battiante e Sergio Lella.
Il “colpo d’occhio” è stato straordinario, uno spettacolo nello spettacolo. Nel transetto della enorme basilica, infatti, erano disposti gli oltre duecento musicisti dell’Orchestra ICO “Magna Grecia” e del Coro Regionale ARCoPu, diretti mirabilmente da Gianluigi Gelmetti che ai suoi lati aveva le quattro straordinarie voci soliste.
La Basilica di Santa Maria in Aracoeli in Campidoglio è stata gremita in ogni ordine di posti da tantissimi cittadini, tra questi numerosi cariche istituzionali e “volti noti”, in prima fila anche il Presidente della Commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, che sfoggiava un paio di calze rosso cardinalizio. Tutti hanno ascoltato in religioso silenzio la splendida esecuzione del meraviglioso “Stabat Mater” di Gioachino Rossini, decretando alla fine un autentico trionfo con interminabili applausi tramutatisi in una standing ovation.
Protagonista assoluto di questa memorabile serata è stato uno dei più importanti direttori d’orchestra del mondo, un emozionatissimo Gianluigi Gelmetti che, prima dell’esecuzione, ha infatti ricordato che «proprio qui, nella Basilica Santa Maria in Aracoeli, una delle più antiche chiese di Roma, tanti e tanti anni addietro ho diretto per la prima volta lo Stabat Mater di Rossini, e tornare a dirigerlo qui è stata una bellissima esperienza».
Al termine dell’esecuzione Gianluigi Gelmetti ha avuto parole di elogio per l’Orchestra ICO Magna Grecia, definendola «un’orchestra caratterizzata da una grande passione e da un ottima capacità esecutiva, una eccellenza che va tutelata e sostenuta»
Emozione e soddisfazione per Piero Romano, Direttore artistico dell’Orchestra ICO “Magna Grecia”, che ha ricordato che «è la seconda volta che Gianluigi Gelmetti dirige in questa basilica romana l’Orchestra ICO “Magna Grecia” e il Coro regionale ARCoPu nel concerto inaugurale del Mysterium Festival, l’anno scorso vi diresse il “Requiem” di Verdi. La collaborazione con il Maestro Gelmetti, il nostro Direttore onorario, uno dei massimi direttori della scena internazionale, ci riempie di legittimo orgoglio».
Dopo la doppia esecuzione del concerto inaugurale, a Taranto e a Roma, entra nel vivo la terza edizione del Mysterium Festival il cui cartellone (www.mysteriumfestival.it) impreziosirà, con eventi di musica, teatro e cultura, la Settimana Santa tarantina.
Marco Amatimaggio
Ufficio stampa Orchestra ICO Magna Grecia