Taranto. L’ASSOCIAZIONE SALAM PROMUOVE UNA RACCOLTA DI MATERIALI PER SOSTENERE I PROFUGHI BLOCCATI AD IDOMENI
L’Associazione Salam ong chiama a raccolta i cittadini di Taranto e provincia per sensibilizzarli sulla grave violazione dei diritti umani che stanno subendo i tantissimi profughi abbandonati e bloccati nel confine greco-macedone
Costretti a vivere in condizioni disumane, tra il freddo e le pozzanghere di fango, i profughi , soprattutto donne e bambini, esposti alle intemperie sono privati dei servizi essenziali.
Servono urgentemente: stivali (da pioggia) taglie 37-44, giacche impermeabili, Stivali per i bambini (taglie 19-35),biancheria intima per tutte le età e genere (nuova), Calzini nuovi per adulti, Zaini, Giacche calde di tutte le taglie per uomini, donne e bambini/e, biberon,prodotti per l’igiene , sapone, spazzolini da denti , salviette per neonati ecc …
L’Associazione Salam promuove quindi una raccolta di materiali di prima necessità che andranno ai profughi fermi al confine: chi potesse in qualche modo contribuire, può farlo consegnando quanto riportato nella lista, agli operatori presenti presso il Centro Interculturale Nelson Mandela di Taranto, in via anfiteatro 219, e nella sede dello Sprar di Martina Franca in via Andronico n. 4, a Martina Franca, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
Tutto il materiale raccolto sarà poi consegnato all’Adm Aid Delivery Mission che sta aiutando i profughi a vivere e sopravvivere nell’indifferenza dell’Europa. Auspichiamo infine che i Paesi europei, quanto prima, provvedano a dare una risposta unitaria all’arrivo di tanti migranti, assicurando loro corridoi umanitari, percorsi legali e sicuri per raggiungere l’Europa ed una Accoglienza degna di questo nome.