AL MARTA’, IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO, NUOVO APPUNTAMENTO CON LA “MUSICA AL MUSEO” E CON IL FANTASTICO “MARTA’ APERITIVO”

AL MARTA’, IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO, NUOVO APPUNTAMENTO CON LA “MUSICA AL MUSEO” E CON IL FANTASTICO “MARTA’ APERITIVO”

Lo spirito di squadra e di collaborazione di Assonautica

A new way of thinking about Museum di Matteo R. Dusconi PROMOZIONE A 360 GRADI PER LE ECCELLENZE ENOAGROALIMENTARI E DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO  AL MARTA’  ECCO LE NEW ENTRY DELLA “CAMBUSA DI ASSONAUTICA”.

Confermata la terza edizione di “MARTA’APERITIVO”  con la presenza del progetto “Cambusa di Assonautica®” Assonautica  che  propone ai visitatori del Museo subito dopo il concerto previsto dall’iniziativa “Musica al Museo”, la presentazione e la promozione i prodotti di eccellenza della nostra terra.

Posizionato in una grande sala espositiva del Martà il corner della “Cambusa di Assonautica®” sarà un punto fondamentale dell’architettura espositiva della presentazione: prodotti tipici, manufatti dell’artigianato artistico, scenografia essenziale: ecco cosa proporranno agli ospiti del Martà le aziende selezionate del circuito Cambusa®

Tra le prime ad aver aderito al progetto “Cambusa” è presente l’azienda VARVAGLIONE VIGNE & VINI di Leporano lanciatissima sui mercati internazionali con una vasta gamma di prodotti (ben 19 tipologie tra vini a doc, e a igt,  brut per una produzione totale di quasi tre milioni bottiglie /anno.

Il segreto del successo Varvaglione sui mercati esteri lo svela lo stesso Mimmo Varvaglione:  “sono passioni autentiche, legami che incantano, sole, aria e terra della Puglia che danno vita ai nostri vini!” . Da segnalare che il “Papale Linea Oro”  – nella competizione “I migliori Vini In Italia” – è stato designato Best Red Wine in Italy con 98/100 dal prestigioso guru dell’enologia internazionale, Luca Maroni, autore  tra l’altro della pagina “Degustazione del Vino” sulla Enciclopedia Treccani. Ma anche “Schiaccianoci” ben figura con 94/100, “Passione” con 94m “Il Cardinale” linea oro con 92, e tutta la linea “12 e ½”  con rate dal 92 al 90. Domenica ci saranno anche il mitico “Primo”, le bollicine Varvaglione di Falanghina del mar piccolo e “Chicca” il Primitivo dolce docg.

L’ACROPOLI DI PUGLIA (Beatrice Lucarella) di Martina Franca, presente e nota nelle principali fiere nazionali ed internazionali del food (ed anche della nautica grazie al circuito del progetto a marchio Cambusa®),  non solo per i prodotti di punta (Florido, Mosto, Vivace e Amabile) ma anche per i raffinati prodotti di estetica a base di olio extravergine di oliva. 

L’azienda Acropoli di Puglia, condotta dalla famiglia Lucarella sin dal 1889, rappresenta davvero la storia di un’antica generazione di agricoltori frantoiani, veri capostipiti mastri-oleari, specializzati nella produzione dell’olio extravergine di oliva.

 Martina Franca (431 mt sul livello del mare) spicca nella favolosa e suggestiva Valle d’Itria, dove un particolarissimo microclima ideale consente  la migliore coltivazione degli ulivi.

E’ in questa cornice che da oltre 100 anni la famiglia Lucarella, si occupa di produrre anno dopo anno, con grande pazienza (utilizzando ancora antichissime, sotterranee  cisterne scavate nella roccia martinese) e con grande attenzione uno dei migliori oli extra vergine di oliva di Puglia. L’intraprendente Beatrice Lucarella, che si batte da sempre a favore dell’olio extravergine di oliva italiano da olive italiane è tra l’altro nel Consiglio direttivo della sezione agroalimentare di Confindustria.

Secondo debutto al Martà per il CASEIFICIO MARZULLI: una storia di passione, una storia di famiglia, una storia di successo.

Pietro Marzulli, il capostipite, originario di Noci si trasferisce a Taranto in giovanissima età. Pioniere del settore caseario ha una brillante intuizione: portare il Latte dalle campagne della Murgia alla città, trasformarlo e quindi commercializzare latticini di straordinaria Qualità. Per Pietro l’Alta Qualità è un imperativo a partire dalla materia prima, il Latte: il caseificio ancora oggi, infatti, utilizza per la produzione  solo il latte prodotto nella Bassa Murgia.

Con l’inseparabile moglie Rosaria  – negli anni 70 – Pietro  apre la sede storica Marzulli di via Giovin Giovine: per la Clientela tarantina il caseificio Marzulli diventerà così un punto di riferimento della categoria.

La passione viene trasmessa ai figli Luca & Loredana che oggi, insieme ai genitori e con l’attenta supervisione di Pietro gestiscono l’azienda e continuano una tradizione di successo.  Con il servizio Shopping Online, la bontà dei prodotti  Marzulli viene garantita  e spedita sulla tavola delle famiglie italiane in 24 ore in tutta Italia. Al Museo parteciperà Luca Marzulli.

4. Altro debutto per la new entry, “Padaria” Focacce di Cesaria Anna Rita Nardelli, che sarà presente al Martà con il mitico Chef e Artigiano dei prodotti da forno Umberto Carrieri. La ditta Nardelli nasce nel 1975 con Giuseppe Nardelli e Italia Pignatelli che fondano una piccola panetteria nella storica Piazza Marconi. In particolare il fondatore (originario di Bitritto, ndr) riesce a selezionare le migliori forme di pane dai paesi di Puglia e Basilicata, poi inventa la focaccia con il pomodoro fresco (alla barese) in grande concorrenza con la tipica focaccia tarantina a base di pelati: con una lenta e lunga lievitazione di otto ore riesce a produrre una focaccia buonissima e con meno grassi. Merito della semplicissima ricetta: acqua, semola, lievito madre e olio extra vergine di oliva da olive italiane. La tradizione continua ancora oggi con “Padaria”  che utilizza la semola di grano duro del famoso Molino Bongermino di Laterza. Domenica 3 aprile esposizione e degustazione di questo ben di Dio.

5. Dulcis in fundo, new entry per la notissima “L’Orchidea” che nasce oltre vent’anni fa come punto di aggregazione dei giovani tarantini.  Nelle ore notturne offre la possibilità di ristoro e di convivialità per la molteplicità dei servizi proposti. La nuova era si apre nel  2009 con l’unione della tradizione dei servizi all’innovazione delle strutture e delle iniziative.

Ambiente confortevole per trascorrere una pausa che, dalla prima colazione, intrattiene il cliente più esigente fino all’after dinner.

Uno dei punti di forza dell’Orchidea è il caffè dal profumo unico, un aroma inconfondibile ed un sapore a cui spesso è impossibile rinunciare. Il caffè Orchidea diventa un modo d’essere; tra i tanti occorre ricordare la preziosa  qualità della miscela oro ( 80% Arabica, 20% Robusta) e la miscela nera ( 60% Arabica, 20% robusta).

I cocktail da oscar sono il risultato dell’impegno di barman super esperti che tra gestualità ed estetica, inscenano ad ogni preparazione uno spettacolo di magia che seduce il palato. Al Museo in  mostra ed anche in degustazione la più classica pasticceria L’Orchidea: una pasticcera tradizionale, accompagnata alla complessità della tecnica e della decorazione. Colori e gusti, frutto di una ricerca sapiente che, al passo con i tempi, cerca di soddisfare il gusto sempre più raffinato dei Clienti.

6. E dalle paste alla pasta d’eccellenza. New entry a Taranto della Pasta Marella. A Gioia del Colle, il piccolo pastificio artigiano del dr. Antonio Marella, a conduzione prettamente familiare, rinasce nel 1987: produce paste artigianali di semola di grano duro, prodotti da forno e dolci di mandorla della tradizione pugliese, utilizzando solo materie prime locali.

Infatti tutti i grani utilizzati nel pastificio artigianale sono coltivati sugli altopiani murgesi e tavoliere di Puglia da piccole Aziende agricole nelle diverse varietà Cappelli, Simeto, Svevo, Arcangelo, Duro Lucano, Quadrato, Kronos, trasformati in semola nel piccolo mulino Camema in Altamura ed utilizzati in blend negli impasti.

In particolare, il grano Senatore Cappelli, risorto a nuove colture, produce una semola che viene impastata anche in purezza. Marella  utilizza solo trafile in bronzo, telai statici di raccolta ed essiccazione a bassissima temperatura, a 37/38 gradi. Il risultato è un grande prodotto, dal profumo intenso, che ha una crescita marcata in cottura e una porosità fuori dalla norma. Al consumo si presenta di grande corpo, con una capacità di assorbimento dei condimenti che stupisce. Al Museo in esposizione un campionario della coloratissima produzione: sarà presente Antonio Marella.

I clienti, il mercato e la comunità esprimono sempre più una domanda globale di qualità e sicurezza alimentare alla quale le imprese e le istituzioni sono chiamate a rispondere. Un sistema di gestione certificato da un ente terzo dimostra l’impegno della nostra azienda verso un regime sempre più efficiente ed efficace, in grado di fornire maggiori garanzie ai consumatori e mantenere gli standard superiori di qualità e sicurezza promessi loro.

Al fine di concretizzare il suo sistema qualità il pastificio si é uniformato agli standard BRC (British Retail Consortium) e IFS (Internation Food Standard).

Ecco la filosofia di base ed i consigli del fondatore Antonio Marella: “La pasta, quella artigianale, ha tempi di cottura che possono essere diversi a seconda del variare di alcuni fattori, come l’intensità della fiamma, la durezza dell’acqua ecc. Quindi, anche con dei tempi indicati sulla confezione, non dimenticate la pasta sul fuoco. Anzi, per ottenere il massimo risultato, a metà cottura, versate la stessa nel condimento e finite di cuocere in questo modo. Permetterete così alla pasta di cedere il prezioso amido che contiene, al condimento, senza disperderlo nell’acqua. E l’amido è un gustoso naturale addensante… Tutto questo una pasta industriale non può farlo”.

6. New entry per l’artigianato d’eccellenza e innovativo. Per la prima volta a Taranto viene presentata al pubblico un’opera ecosostenibile dell’artigiano artista Ubaldo Samuelli: Risuona®.

Risuona® è semplicemente “un pezzo di legno che suona”, un ciocco modellato ad arte per ottenere una buona risposta acustica. 

Consumo energetico zero, creatività italiana, dimensioni ridotte, materiali riciclati o rinnovabili, queste le caratteristiche principali di questo diffusore acustico. 

Ogni pezzo è un pezzo unico, lavorato in modo assolutamente artigianale.

 Risuona® funziona in base al principio fisico delle guide d’onda acustiche, cioè grazie a un condotto acustico che permette di potenziare la risposta acustica. 



Sfruttando questo principio, Risuona® permette di ottenere un’amplificazione naturale dell’altoparlante di uno smartphone (I-Phome o Android), senza ricorrere ad alimentazioni supplementari o amplificatori, con un suono di intensità e qualità straordinari. 



Potrà essere provato in barca (di qui l’ingresso in Cambusa®) o in giardino, a casa o in ufficio come vivavoce per le call conference.
 Le sue dimensioni ridotte permettono la mobilità totale e qualità indiscussa, senza corrente elettrica o batterie. Design. Per realizzare Risuona® sono stati selezionati i migliori «legni che suonano»: betulla per il corpo centrale e olivo o olmo per le pareti laterali. 
E’ previsto, inoltre, l’impiego di pietra locale nelle varie tipologie del mercato obiettivo. 
Tutte essenze italiane, lavorate artigianalmente per creare un bellissimo oggetto di design. Al Museo, Domenica sarà presente lo stesso inventore / artista / artigiano Ubaldo Samuelli.

Un’altra conferma in Cambusa®. Presente  sin dall’inizio del progetto (2006) la Ceramiche Nicola Fasano tornano ad essere protagoniste. Ben diciotto generazioni di ceramisti hanno fatto la storia dell’azienda. Dal 1623. L’arte ceramica è stata tramandata di generazione in generazione, fino a oggi. 

L’ Azienda è stata diretta e gestita per decenni dal mitico Nicola Fasano, tecnico della ceramica (scomparso qualche anno fa)  che ha potuto contare sulla collaborazione – ai diversi livelli – dai figli. I negozi, uno a Milano e uno a Roma, hanno rappresentato il fiore all’occhiello di questa  antica azienda. La produzione, rigorosamente fatta a mano, utilizza tecnologie per alleviare la fatica dell’uomo, e presta molta attenzione allo sviluppo commerciale. Recenti sono le esposizioni permanenti a Berlino e a New York. La fiera di Milano (Macef) e la Frankfurt Messe (Ambiente e Tendence), manifestazioni nelle quali si espone dal 1968, continuano ad essere occasioni di incontro con i clienti internazionali, dove presentare le novità della “Fasano Nicola s.r.l.  Attualmente la’azienda occupa circa 40 addetti, fra produzione e commercializzazione, tornianti, modellatori, smaltatori, decoratori, fornaciari.

Sono tutte maestranze sceltissime, molte delle quali provenienti dall’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie , più volte premiati e riconosciuti come i migliori al mondo per eleganza esecutiva e custodi di una tradizione che si rifà agli archetipi decorativi antichi.

Confermate altre presenze di eccellenze in esposizione:

in primis il pluripremiato “ES” curato e prodotto con grande attenzione dal mitico viticoltore Gianfranco Fino. “Es” si conferma anche per quest’anno fra i 100 migliori vini rossi d’Italia: il primitivo di Manduria di Gianfranco Fino infatti è stato selezionato dai critici e dalle riviste specializzate più autorevoli d’Italia: Gambero Rosso, l’Espresso, Luigi Veronelli, Bibenda (FIS Fondazione Italiana Sommelier diretta da Franco Maria Ricci, ndr), Vitae, Daniele Cernilli, Luca Maroni. L'”Es” è primo anche nella classifica speciale dei vini rossi italiani 2016: una conferma da leader, ogni anno, a partire dal 2013.

Completano l’esposizione Cambusa® i vini dell’azienda Agricola Pirro Varone, la collezione di olii extravergine della Tenuta Venterra, le ceramiche autentiche made in Grottaglie di Nicola Fasano, le opere artistiche della Bottega Vestita.

ASSONAUTICA TARANTO,  MARIA ROSARIA SUMA FOTOGRAFA E MAGNA GRECIA

All’evento collaboreranno con entusiasmo e competenza consiglieri e soci di Assonautica Taranto. Il reportage fotografico ufficiale sarà curato dalla fotografa professionista Maria Rosaria SUMA che sta completando insieme ai vertici di Assonautica una completa documentazione fotografica della originale iniziativa promossa a Taranto: un progetto Assonautica – Martà che diventerà un format itinerante negli eventi di promozione della Magna Grecia a cura di Assonautica Euromediterranea.

L’ISTITUTO “ELSA MORANTE” CRISPIANO

Confermato l’eccezionale apporto logistico-organizzativo ma anche coreografico degli studenti (3^B, accoglienza turistica e 3^D, sala e vendita) dell’Istituto Tecnico Economico Professionale Alberghiero “Elsa Morante” di Crispiano, ben coordinati nell’evento dalla prof. Giusi di Troia.  L’importante Istituto d’istruzione secondaria superiore, che conta 34 classi di studenti ed un organico di 82 docenti, rappresenta un fiore all’occhiello della formazione professionale pugliese.

Il perchè di questa collaborazione al Martà-Aperitivo-Assonautica ce lo spiega lo stesso Dirigente Scolastico, prof. Francesca PATIANNA: …” Oggi è di moda parlare di cibo. Sui giornali ed in televisione è un fiorire di articoli, ricette e trasmissioni che si occupano di cucina e cibo. Noi lo facciamo da tempo ed il nostro compito è educare i giovani (nel senso vero di e-duco, condurre, portare per mano) ad un sistema alimentare che sia tradizione ed innovazione.

E non è cosa da poco “educare al cibo” perché siamo convinti che il cibo sia cultura e che siano importanti le abitudini alimentari di un popolo, segno non solo di un modello culinario ma anche rivelatrici di civiltà. Questa è la linea maestra o, come si direbbe in linguaggio scolastico, la finalità primaria della nostra scuola”…

SIGNA MARIS

Presente al Martà di Taranto anche un corner “Signa Maris”, il famoso progetto del Mibact il cui obiettivo è quello di presentare e promuovere in maniera diversa e innovativa gli innumerevoli attrattori naturali e culturali dell’Italia del Sud. Il primo risultato di questo obiettivo è stato la creazione di una rete della portualità turistica intesa come una nuova modalità di accesso e fruizione delle eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche che il Bel Paese offre. 

Focus dell’intervento sono le regioni del sud Italia interessate dal POIn “Attrattori culturali, naturali e turismo” e cioè Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Con questo obiettivo dichiarato, il progetto Signa Maris interpreta le marine diffuse sulla costa come porte di accesso al territorio per valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico dei siti di accoglienza, parte integrante del valore esprimibile dal porto turistico stesso.

È perciò in quest’ottica che Signa Maris vuole presentare la nautica quale declinazione del turismo, promuovendo il diporto come leva di ulteriore valorizzazione della capacità di attrazione turistica dei territori.

Il porto turistico viene quindi presentato come un elemento che accresce l’accessibilità al patrimonio culturale e naturalistico, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze territoriali, veicolando flussi turistici aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti.

L’incontro tra Marta’Aperitivo e  “La Cambusa di Assonautica”

“L’iniziativa promozionale di “cambusa” nasce da una idea di base molto semplice e antica: già gli antichi greci quando navigavano nel Mediterraneo portavano doni nei porti, erano i benvenuti e facevano conoscere la loro terra e le proprie tradizioni. Oggi i diportisti possono fare lo stesso e diventare (anzi lo sono già) gli “ambasciatori” della propria terra. E noi pugliesi di prodotti ne possiamo portare in tutto il mondo.

Il canale privilegiato della nautica da diporto non può fare altro che valorizzare i nostri vini doc e igt, il nostro olio extravergine, i prodotti da forno, le conserve alimentari e perché no, anche le opere dell’artigianato artistico locale.

In quest’ottica l’appuntamento della “Musica al Museo” fortemente voluto dalla nuova direttrice del Martà, Eva Degl’Innocenti,  assume un valore di primaria importanza e apre nuovi scenari di promozione. Fa piacere, infine, e mi inorgoglisce il fatto che l’idea della “Cambusa di Assonautica” sia partita da Taranto e si stia estendendo in tutta Italia, nel Mediterraneo e nel mondo.

LA CAMBUSA DI ASSONAUTICA ®. UN PO’ DI STORIA

La Cambusa di Assonautica ® è un marchio registrato al Ministero dello Sviluppo Economico / ufficio Brevetti e Marchi dal 2006.  E’ stato depositato dal suo ideatore, Matteo Dusconi per conto di Assonautica Italiana, associazione nazionale per la nautica da diporto, il turismo nautico e l’economia del mare, con sede a Roma presso Unioncamere.

Il progetto è stato presentato con successo in tantissime manifestazioni nazionali ed internazionali. Tra le altre:

Melbourne 2013, Down and Under Italia Australia, Incontri BtoB; Paris Nautic 2014; Valencia Boat Show 2015; Dusseldorf Boot 2015, Amsterdam Mets 2013, 2014, 2015;  Tirana BtoB gennaio 2015; Tirana 2014; Genova Salone Nautico 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015; Venezia Festival del Mare 2012, 2013, 2014, 2015; Cannes Yachting Festival 2015; Cannes  Festival de la Plaisance 2013, 2014;

Florianopolis Santa Catarina Brasil 2015; Snim Brindisi 2012, 2013, 2014, 2015; Village  Regata Brindisi Corfù  2012, 2013, 2014, 2015; Verona Vinitaly 2014;  Roma Big Blu Boat Show 2012, 2013, 2014, 2015. Alghero Innautic 2014;  Gaeta Yachting Med Festival 2011, 2012, 2013, 2014, 2015; Miami Boat Show 2013, 2014; Fiera del Levante Bari 2011, 2012, 2013, 2014, 2015; Sea Tec Marina di Carrara 2012, 2013, 2014, 2015,  Paestum Borsa del Turismo Archeologico 2012, 2013, 2014;  Roma, “Premio Signa Maris” 2015, Auditorium della musica, dicembre 2015 etc.

Per il progetto Cambusa d Assonautica® sono stati siglati protocolli di intesa con: Assocamerestero, Mibact, Camera di commercio italiana a Melbourne, Camera di commercio italiana di Nice, Sophie Antipolis, Cote d’Azur, Uniocamere Puglia di Tirana, Actamar Brazil, Comune di Monte Argentario,  Camera di commercio italiana a Tunisi, ItaslPlanet, Camera di commercio italiana a Londra, Camera di commercio italiana in Bulgaria, Camera di commercio Istanbul, Camera di commercio italiana Colombia, Camera di commercio italiana a Izmir, Camera di commercio italiana in Sud Africa, Marinedi Group Spa, Camera di commercio Italo Russa, Camera di commercio italiana a Marsiglia, Camera di commercio italiana Thailandia, Brazil Planet, Med Cooking School.

viv@voce

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