MANDURIA. “L’isola ecologica che … non c’è”
Nota stampa del movimento Manduria Migliore
“A pochi giorni dall’avvio ufficiale della raccolta differenziata porta a porta a Manduria, come sempre, siamo in alto mare anche sulle cose essenziali.
Se infatti la distribuzione dei contenitori a domicilio sta, se pur lentamente, procedendo, ancora nessuna notizia si ha sulla messa in funzione della fantomatica Isola Ecologica, prevista e mai attivata, per la quale era stato individuato un lotto della zona industriale.
La realizzazione di questa struttura assume da domani, con la partenza della differenziata spinta, ancora maggior importanza e diviene anzi fondamentale poiché alcune tipologie di rifiuti (pile esauste, farmaci scaduti, piccole quantità di materiali inerti edili derivanti da lavori fai da te ecc.) non potranno essere introdotte in nessuno dei contenitori previsti.
Si rischia quindi di assistere impotenti ad una nuova ondata di rifiuti abbandonati nelle campagne come purtroppo già avviene nonostante per molti di questi esista il servizio di raccolta gratuita a domicilio.
Dobbiamo evitare a tutti i costi questo ulteriore scempio anche se, a dir il vero, ci si sarebbe dovuti organizzare per tempo. Purtroppo la pianificazione e la programmazione non sono argomenti all’ordine del giorno di questa Amministrazione Comunale come più volte abbiamo evidenziato.
D’altronde quando si è impegnati a tempo pieno in esercizi di equilibrismo politico, di spartizione ed occupazione poltrone ed, in fin dei conti, ad assicurarsi la sopravvivenza ad ogni costo, diventa complicato occuparsi della corretta gestione della cosa pubblica”.