Martina Franca è una città a misura di gospel!
In uno stracolmo “Teatro Nuovo”, con oltre settecento persone in piedi a battere le mani, il Sindaco Franco Ancona annuncia: «da sempre Martina Franca è la città del Festival della Valle d’Itria, e da questa sera è anche la città del Gospel!»
Il primo cittadino di Martina Franca è sul palco insieme all’assessore comunale alla Cultura Antonio Scialpi, contornati da un centinaio di cantanti e musicisti e, con il pubblico entusiasta a ballare battendo le mani, tutti insieme intonano “Oh Happy Day”, una delle canzoni gospel più famose di sempre.
Con questa immagine di stampo “americano” si è concluso ieri (lunedì 25 aprile) “The Gospel Show”, il concerto finale del “WakeUp Gospel FEST”, il primo festival gospel organizzato a Martina Franca per festeggiare i primi dieci anni di attività dei “WakeUp Gospel Project”, uno dei principali gruppi gospel italiani.
Con la direzione artistica del M° Graziano Leserri, il festival è stato il primo realizzato in Puglia con un workshop di canto gospel e spiritual che ha portato a Martina Franca settantacinque cantanti e musicisti da tutta Italia, una coppia di coniugi persino da Torino; tra loro tanti giovanissimi cantanti “in erba”, alcuni di soli sette anni, che in questo weekend hanno condiviso una straordinaria esperienza artistica coronata sul palco del “Teatro Nuovo”.
Più di metà del concerto, infatti, è stata dedicata a loro, diretti sul palco dai tre grandi artisti afroamericani che, per la prima volta in Italia, per tre giorni hanno tenuto il workshop a Martina Franca: Isaac Cates, uno dei principali compositori e direttori di formazioni gospel americane, Rosemary Cosby, una affermata musicista e direttrice di importanti cori gospel, e Louvain Demps, un’autentica leggenda del gospel “made in USA”, tanto da essere stata inserita due anni addietro nel Rythm & Blues Hall of the Fame.
Tra un brano e l’altro questi grandi artisti si sono intrattenuti con il pubblico coinvolgendolo emotivamente, in particolare spiegando il significato dei testi delle canzoni gospel ispirati prevalentemente alla Bibbia, facendo comprendere a tutti come negli U.S.A. il gospel sia soprattutto un modo per pregare e lodare il Signore, un messaggio salvifico per tutti coloro che vivono una difficoltà e che possono trovare nella fede “cantata” un modo per cambiare la propria esistenza, non a caso il gospel è stato il canto degli schiavi nelle piantagioni di cotone americane.
Gli oltre settecento spettatori del “Teatro Nuovo” di Martina Franca si sono trovati così catapultati negli States, vivendo le intense atmosfere che solo il gospel “made in U.S.A.” è capace di creare: si è rivelata felice la scelta di Graziano Leserri che ha fortemente voluto per questo primo “WakeUp Gospel FEST” degli artisti afroamericani.
Dopo la performance degli artisti USA con gli oltre settanta corsisti, sul palco sono arrivati i sei cantanti dei “WakeUp Gospel Project” che, diretti da Graziano Leserri, hanno cantato alcuni loro successi “accompagnati” dai musicisti che hanno cantato nel gruppo gospel in questi primi dieci anni di attività.
Gran finale con un trascinante “Oh Happy Day” cantato da quasi cento artisti, un Sindaco e un assessore alla Cultura, con una certezza assoluta: da ieri sera Martina Franca è una città a misura di gospel!
Addetto stampa
Marco Amatimaggio