GROTTAGLIE. Si è svolta la Festa del Tesserato Utòpia
L’associazione civica “Utòpia” ha accolto ieri sera i nuovi tesserati con un evento ricco di emozioni, ospiti e musica
Utòpia, il buon luogo sito nel Borgo Antico di Grottaglie (via San Francesco de Geronimo 53). Ne è stata una conferma la serata trascorsa, ieri sera, in compagnia dei soci della citata associazione civica e dei nuovi tesserati.
Ma non solo: tanti sono stati i cittadini che hanno partecipato ad una grande festa che ha voluto celebrare, soprattutto, l’amore per la propria città e per il prossimo. La serata è stata caratterizzata da vari momenti, tutti, a loro modo, pieni di emozioni. Introduce la serata il Presidente, Ciro Petrarulo, che ha descritto le varie attività svolte in questi anni dai soci “Utòpia”, per cercare di contribuire al benessere della comunità.
Che quest’ultimo sia stato ottenuto con la divulgazione di cultura (presentazioni di libri, mostre di quadri, evento cinematografico “Corto Sordi”, concerti o rappresentazioni teatrali), donazione di borse di studio a studenti meritevoli (grazie al ricavato di eventi benefici quali “Adotta un libro”) e migliorie apportate all’estetica della città (pulizia di alberi, di siepi, di piazzette, di strade, sistemazione e verniciatura di panchine pubbliche o interne alle scuole), forse poco importa perché il sudore di questi liberi cittadini è stato versato con piacere.
Il risultato è quello che vale, ossia l’apprezzamento della gente, lo sviluppato senso di unione, l’educazione al sociale. L’esempio. Sono intervenuti, tra gli altri, il prof. Massimo Quaranta (VitedaColorare) che ha affrontato il tema riguardante le malattie rare del quale, da anni, di occupa con la sua associazione, spinto dall’amore per il chi affronta dure prove nella vita come la sua piccola bambina Serena; e poi la prof.ssa Vincenza Musardo Talò che ha sottolineato l’importanza del contributo di ogni cittadino alla diffusione della cultura e del bene; un emozionato Vito De Gregorio (ass. “Occhio Fotografico) lascia poi scoprire ai presenti, come, anche attraverso uno scatto si possa descrivere uno stato o, ancora, si possa nascondere un’umanità da “proteggere”; ed infine, ma non per ultimi, l’intervento di coloro che hanno allietato la “festa” con la loro musica live: Domenico Carlucci e Federica Quaranta, bravissimi artisti che, commossi, umilmente hanno ricordato le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, indimenticati vittime della mafia.
Ed è proprio quella che tutti, nel nostro piccolo, dobbiamo combattere. Vincano gli onesti, vinca la solidarietà, vincano sempre il coraggio, i sorrisi ed il bene. Una scaletta non programmata ma andata “ a cuore” per dare il benvenuto ai nuovi soci.
E benvenuti saranno coloro che, con un piccolo contributo libero, vorranno aggiungersi a questa grande famiglia. Un “grazie” a tutti gli organizzatori, ai presenti, agli ospiti (tra i quali Anna Montella, Grazia Parisi, avv. Ciro D’alò), agli uomini “pilastro” dell’associazione “Utòpia”, alle laboriose donne e al Presidente Ciro Petrarulo che, credendo in questo progetto, ha creato una “macchina sociale” che non resterà certamente nell’indifferenza della cittadinanza. Una serata lezione di vita.
Gabriella Miglietta