Manduria. “SOS-TENERE IL SÈ PER CURARE MEGLIO GLI ALTRI”
Sabato 14 maggio, dalle ore 9.00 alle 17.00. Presentazione Convegno Pratico – Esperienziale. Strategie di promozione del benessere per la prevenzione del burn-out
L’ASPIC – Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità- sede territoriale di Taranto, è lieta di invitare al Convegno “SOS-tenere il sé per curare meglio gli altri – Strategie di promozione del benessere per la prevenzione del burn-out“ in programma sabato 14 maggio p.v. , dalle 9.00 alle 17.00 a Manduria (Ta), presso il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, via delle Piscine – Uggiano Montefusco, Manduria (TA).
Il Convegno “SOS-tenere il sé per curare meglio gli altri” è un evento di formazione dedicato alle strategie di promozione del benessere e della prevenzione della sindrome di burn-out.
Il convegno è rivolto a quanti svolgono professioni di aiuto e rientrano tra le categorie più esposte a condizioni di stress lavorativo o burn-out, come medici, infermieri, psicologici, counselor, OSS, assistenti sociali, insegnanti, educatori, sacerdoti.
Il convegno è accreditato con 10 crediti ECM.
Relatori: Dr.ssa Daniela Zizzi, Psicologa e Psicoterapeuta, Presidente ASPIC sede territoriale di Taranto; Dr.ssa Concetta Brandi, Psicologa e Psicoterapeuta, Dr. Armando De Vincentiis, Medico Psichiatra; Dr.ssa Giulia Frattini, Pedagogista e Counselor; Dr.ssa Ilaria Caselli, Psicologa e Counselor.
Coordina i lavori: Mara Venuto.
Premesse e contenuti del Convegno:
“Come è difficile operare con un bisturi non affilato, ottenere radiografie precise con un apparecchio difettoso… così il medico non è in grado di ascoltare come si deve se non è in buona forma.” (Balint M., 1990)
“SOStenersi” è la condizione necessaria e indispensabile per essere a proprio agio nel mondo e per prendersi cura degli altri.
Il Convegno “SOS-tenere il sé per curare meglio gli altri” è rivolto in modo particolare a medici, infermieri, psicologi, counselor, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali, sacerdoti, educatori, insegnanti, caregiver, ossia a quanti svolgono professioni d’aiuto (helping profession) e sono più esposti a condizioni di stress lavorativo o sindrome del burn-out.
Infatti, quando si lavora con persone in condizione di fragilità psico-socio-sanitaria assume notevole rilevanza la corretta gestione del carico emotivo e lo sviluppo di una serie di skills psicologiche. Al fine di operare in modo adeguato, senza perdere di vista il benessere personale, è importante promuovere e attivare strategie mirate al raggiungimento di una soddisfacente qualità della vita e un migliore rapporto con i propri utenti.
Accettarsi senza giudizio e con sguardo benevolo, consente a ciascuno di entrare in contatto con la profondità del proprio essere, riconoscendo i propri bisogni e, al contempo, cogliendo quelli dell’altro. Potenziare il benessere psicologico quando si opera nelle professioni di aiuto, è necessario, oltre che possibile, imparando a prendersi cura di sé, trovando il tempo per se stessi e riorganizzando le priorità. Prevenire lo stress lavorativo migliora la qualità della vita e per riuscirci è utile concedersi la possibilità di ricaricarsi, con momenti di relax personale, curando lo stile alimentare e facendo attività fisica.
Volersi bene significa riscoprire le risorse che possono essere attivate per stare meglio, come ad esempio il pensiero positivo, la forza d’animo, l’assertività, l’intelligenza emotiva, l’ottimismo, la speranza, il senso dell’umorismo, la capacità di vivere in armonia con la forza vitale: tutti fattori in grado di rafforzare il sistema immunitario, oltre alla propria personalità, in modo da rispondere più efficacemente alle fonti di stress.
Obiettivi del Convegno:
Riscoprire i predittori del benessere per uscire dai circuiti disfunzionali e ritrovare il proprio equilibrio emotivo;
Acquisire tecniche di gestione dello stress;
Trasformare in energia rigenerante ciò che oggi appesantisce;
Individuare nuovi scenari di progettualità e autorealizzazione.
Ogni relazione teorica sarà integrata con una parte esperienziale, organizzata in sottogruppi di lavoro.
Sede: Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, via delle Piscine – Uggiano Montefusco, Manduria (TA).
Costi: € 25 con crediti ECM, € 15 senza crediti ECM.
Per informazioni, il programma nel dettaglio e per iscrizioni, è possibile contattare:
Dr.ssa Daniela Zizzi cell. 3339174494, oppure Dr.ssa Marita Minonne cell. 3807114244, o inviare una mail ad aspictaranto@gmail.com entro il 10 maggio p.v.