MANDURIA. “Parco archeologico, sempre più abbandonato al degrado”
Nota stampa dell’associazione politico culturale “Manduria Migliore”
“Le ultime sconfortanti notizie sugli atti di vandalismo accaduti al Parco Archeologico delle Mura Messapiche ci danno modo, purtroppo, di fare il punto della situazione affatto rosea in cui versa quella che dovrebbe essere una delle più importanti attrattive culturali e turistiche della nostra città.
Estromesse anzitutto le Associazioni che per anni avevano aperto e reso fruibile il nostro tesoro, dopo averle peraltro anche accusate di mala gestione. Accantonata poi l’idea fallimentare, come da noi previsto ampiamente, di far gestire il Parco ad una fantomatica fondazione che appariva costruita a tavolino per essere pura appendice politica dell’Amministrazione, la stessa, nell’ultimissima versione aggiornata, ha dato ad intendere di voler gestire in proprio il bene.
Un bene dimenticato e lasciato a se stesso per anni, usato persino come discarica per le macerie del monumento di piazza Giovanni XXIII, improvvisamente torna al centro dell’interesse dei nostri amministratori.
Interventi di manutenzione del verde, mai neppure programmati seppure di competenza del Comune nel periodo della convenzione con le Associazioni, vengono d’un tratto eseguiti ancora non è chiaro con quali costi e procedure d’assegnazione. Migliaia di euro vengono investiti in cartellonistica, senza una scientifica programmazione delle esigenze reali, senza aver prima dato un indirizzo a ciò che dovrebbe essere il nostro Parco Archeologico.
Annunci, progetti e miracoli in arrivo …
E poi il niente. Soldi praticamente buttati, poiché l’erba è di nuovo alta, il Parco oggi è sempre chiuso, tranne quando viene generosamente messo a disposizione di comitive per visite su appuntamento. Un bene così importante e vitale, sottratto alla comunità. Lasciato incustodito notte e giorno.
Non deve quindi stupirci che i soliti idioti abbiamo ben pensato di introdursi per danneggiare ciò che potevano. A rischio di apparire ripetitivi non possiamo esimerci dal definire l’Amministrazione Massafra ancora una volta pressapochista, senza una programmazione seppur minima, senza un progetto, senza un’idea di città.
Gradiremmo tanto essere smentiti dai fatti un giorno, ma purtroppo questa Amministrazione ogni giorno ci dà conferma della propria incapacità politica a risollevare le sorti del nostro territorio”.