Manduria in Corea. Il prof. Roberto Bascià porta i mandolini dell’HPQ
Un nuovo e importante tassello impreziosisce il già ricco curriculum dell’ HATHOR PLECTRUM QUARTET
Reduce dalla Corea del Sud, il gruppo a plettro di Puglia più famoso all’estero (Antonio Schiavone, mandolino; Roberto Bascià, mandolino; Sergio Vacca, mandòla; Vito Mannarini, chitarra) ha tenuto questa volta una tournée nella città di Seoul, che l’ha visto protagonista, tra l’altro, alla Sogang University e alla 13ma edizione del Festival Internazionale del mandolino, rinomato e ambito appuntamento nell’ambiente mandolinistico.
Il gruppo ha così nuovamente portato il mandolino all’estero, in una terra con una conoscenza (ed una pratica) certo pregressa dello strumento italiano per eccellenza; ma forse è il motivo per cui questo tour asiatico ha un sapore diverso.
“La reazione e l’attesa del pubblico non èqualcosa di prevedibile – spiega Roberto Bascià, membro manduriano del gruppo – al massimo auspicabile. Questa volta è stato diverso. È infatti risaputa la conoscenza e l’apprezzamento del mandolino a Seoul, grazie anche all’importante Festival e alle varie scuole presenti.
È in questa cornice che ci siamo proposti, con non poco timore“.
“È stato un onore ospitare l’HPQ – spiega il M° Bikei Kim, Presidente del Festival – primo quartetto italiano a prendere parte alla nostra manifestazione. La loro fama li ha preceduti qui in Corea e la loro performance è stata all’altezza delle aspettative“.
Oltre alla partecipazione al Festival, a successivi incontri con studenti di mandolino e ad altri concerti (suggestivo quello per i giovani ospiti della comunità salesiana di Seoul di padre Marino Bois o quello nella Chiesa Filippina, che per la prima volta ha ospitato un concerto di musica classica), l’HPQ è stato parte integrante della lezione speciale del lettorato di Italiano della Sogang University della prof.ssa Maria Adorno, in cui sono state protagoniste quattro regioni italiane, fra le quali non poteva mancare la Puglia.
Ad ogni regione erano abbinati tre brani e per ogni regione un video introduttivo, curato da un istituto superiore italiano.
Per la Puglia è stato impegnato il Liceo “De Sanctis – Galilei“ di Manduria, con un video inerente le bellezze regionali e locali. Massima presenza, quindi, per la Città di Manduria a Seoul che, oltre ad assicurare la sua presenza accordando il patrocinio anche a questo tour estero dell’HPQ, ha garantito ulteriore visibilità attraverso le immagini del video preparato dal liceo mandurino.
Il tour è stato inoltre patrocinato dal Comune di Avetrana, che ospiterà “in première” il primo concerto italiano dell’HPQ dopo la Corea, il 12 giugno prossimo, nell’ambito del “Giglio d’oro”.
“L’esperienza seulita – conclude Roberto Bascià – rimane la conferma di come la musica esalti la sua essenza e la sua prerogativa di linguaggio universale e di come il mandolino, in questo, possa essere autentico protagonista“.