MANDURIA. “Differenziata: l’Amministrazione faccia rispettare il Contratto!”
Nota stampa de “La Puglia in più”
“La situazione della raccolta differenziata sta creando non pochi mal di pancia all’Amministrazione ma soprattutto tanti disagi alla cittadinanza.
Il problema principale risiede nel fatto che,al di là dei ritiri giornalieri a seconda dei materiali differenziati già insufficienti e difficoltosi,non esiste un centro comunale di raccolta in cui si possano andare a depositare i rifiuti in eccedenza, così da non creare situazioni di degrado e dannose alla salute ed al decoro pubblico.
In realtà il CCR esiste sul territorio di Manduria da Novembre 2015 Dalla determina si evince che sarebbe stato consegnato a luglio 2015. Comunque,mese più o mese meno, abbiamo una struttura pronta ma ferma, non si sa per quale “oscuro” motivo.
Eppure nel 2016 l’obiettivo da raggiungere sarebbe pari al 56,58% contro il 12,91% del 2015.
Ma con i problemi che si stanno verificando come si pensa di raggiungere questo obiettivo? e soprattutto cosa accadrà se questa percentuale non verrà, come plausibile, raggiunta?
Intorno a tutto il resto vi è una mancanza totale di informazione e di trasparenza, indispensabili perchè la cittadinanza si senta coinvolta e responsabilizzata, del tipo:
- la vendita dei rifiuti differenziati non dovrebbe ridurre il costo della TARI che invece rimane molto simile all’anno precedente?
- chi controlla la ditta Igeco visto che manca il DEC?
- le 50 unità da assumere e previste dal contratto, che fine hanno fatto?
- si pensa davvero che le stesse risorse umane possano gestire un lavoro quadruplicato e che aumenterà nella stagione estiva?
- e l’isola ecologica che non c’è ma c’è, quando entrerà in funzione?
- dove vengono smaltiti i rifiuti differenziati e che percentuale viene venduta?
- I ricavavi della vendita vanno a ridurre il costo della TARI e da quando, visto che al momento la tariffa pare molto simile all’anno precedente?
In attesa che si arrivi ad una ottimizzazione dei servizi, i cui tempi sono del tutto incerti, riteniamo vadano reinstallati alcuni cassonetti per fare in modo che non si assista a depositi di buste di plastica di vario tipo ad ogni angolo di strada e soprattutto nelle campagne, come dimostrano ampi reportage fotografici postati sui media.
Le scene di degrado diventano ogni giorno più preoccupanti e non è questa l’immagine che vorremmo dare del nostro paese dopo i tanti sforzi per promuovere il territorio e le sue bellezze”.