SAVA. Segnaletica verticale “fuorilegge”

Dall’avv. Daniele Clemente, riceviamo e volentieri pubblichiamo

‏”Il 18.01.2016 ho protocollato presso il Comune di Sava una lettera in cui  auspicavo la necessità di intervenire sulla segnaletica verticale di via Vittorio Emanuele angolo via Verona (di fronte distributore Agip) in quanto la medesima essendo posta sul marciapiedi ad un altezza di 1,8 m circa non solo viola l’art.81 comma 5 del regolamento del codice della strada (che richiede una altezza minima di 2,2 m da terra), ma risulta di fatto pericolosa per quei pedoni che percorrendo quel marciapiedi hanno un altezza prossima al cartello.

Infatti, lo scrivente essendo alto 1,83 m per pura fortuna non ha subito lesioni al capo passando proprio sotto il cartello in questione che segnala la città di LECCE (che per chi, come è stato nel mio caso, proviene da via Verona e svolta verso via Vittorio Emanuele si trova immediatamente dietro l’angolo).

Tanto ho comunicato in qualità anche di avvocato iscritto alla short list del Comune di Sava (non sono cittadino di Sava) ritenendo opportuno per l’Ente risolvere tale situazione per evitare futuri contenziosi in suo danno.

Tuttavia, nonostante un ulteriore mio sollecito del 10 maggio, da parte comunale non ci sono stati riscontri né con la eliminazione del problema e né contattando lo scrivente.

Il cartello in questione, purtroppo, non risulta essere l’unico non a norma nel comune di Sava in quanto è sufficiente percorrere la centralissima via Vittorio Emanuele per rendersi conto che sono diversi i cartelli ad altezza “rischio rottura di teste”.

A quanto pare chi li ha posizionati proveniva da Lilliput … a meno che a Sava vi sia un ordinanza che imponga ai pedoni l’obbligo di indossare il casco!!! “