La ‘Roulette Russa” delle asciugatrici

La ‘Roulette Russa” delle asciugatrici

Il caso rilanciato in Gran Bretagna che coinvolgerebbe cinque milioni di modelli di diverse vendute dal 2004

La media di tre incendi al giorno causati dalle “asciugatrici trappola”. Ai consumatori lo “Sportello dei Diritti” invita a prestare la massima attenzione per verificare se la propria “macchina” sia soggetta a richiamo di fabbrica e a seguire le indicazioni precauzionali dei produttori.

Una vera e propria emergenza sarebbe stata lanciata dai vigili del fuoco della Gran Bretagna che starebbero combattendo con una media di tre incendi al giorno causati da asciugatrici definite “trappole mortali”.

Le cifre ‘allarmanti’ hanno innescato richieste di richiamo urgente, con i produttori accusati di non riuscire a far fronte al problema, mettendo milioni di vite a rischio.Gli incendi iniziano quando residui di lanuggine si accumulano e vengono a contatto con gli elementi riscaldanti della macchina.

Vi è un problema particolare con 5 milioni di modelli di varie marche tra cui Hotpoint, Creda e Indesit venduti tra il 2004 e il 2015, ma anche altre società sarebbero state coinvolte.Whirlpool, che ha rilevato la multinazionale proprietaria dei marchi Indesit, Hotpoint e Creda l’anno scorso, ha messo a punto un programma di riparazioni, ma non avrebbe abbastanza ingegneri, e per la modifica di ogni asciugatrice oggetto di richiamo ci vorrà più di tre anni.

L’Associazione degli enti locali (LGA), che rappresenta 48 autorità antincendio e di soccorso in Inghilterra e Galles, ha detto che ci sono stati ben 2.190 incendi provocati da asciugatrici tra il 2012 e il 2014.La LGA ha criticato che le aziende coinvolte per i tempi troppo lunghi nell’esecuzione di programmi di riparazione per le macchine potenzialmente pericolose, invece di affrettarsi visto che farebbero ‘rischiare la vita di milioni di clienti’.

Il portavoce Jeremy Hilton ha detto: ‘Le persone che utilizzano asciugatrici difettose vanno inconsapevolmente a giocare alla “roulette russa”. I principali produttori dovrebbero richiamare i modelli interessati nel più breve tempo possibile per proteggere i propri clienti.’I vigili del fuoco stanno intervenendo sugli incendi delle asciugatrici tre volte al giorno, il che è allarmante.’Questi prodotti difettosi mettono in pericolo la vita, causando migliaia di sterline di danni alle abitazioni e rendono le persone senza fissa dimora. la sicurezza del popolo deve essere la priorità. Sono passati mesi da quando alcuni produttori hanno emesso avvisi di sicurezza sulle loro asciugatrici ma va ricordato come questi apparecchi stiano ancora causando incendi. Fino a quando lo fanno, i consumatori continuano a rischiare di cadere vittima di un incendio devastante e tragico‘.

La LGA ha esortato la gente a pulire il comparto in cui le fibre di tessuto si accumulano dopo ogni carico, e ha detto che lo sfiato o qualsiasi altra apertura non dovrebbero essere coperto. L’associazione ha anche avvertito che le macchine non devono mai essere lasciate accese durante la notte, o mentre nessuno è in casa.

A febbraio, una donna di 49 anni di Birmingham sarebbe morta a causa di un incendio, che potrebbe essere stato causato da una asciugatrice difettosa.Gli esperti che studiano la causa del fuoco che ha ucciso Mishell Moloney, madre di due figli, hanno portato via uno di questi apparecchi danneggiati.Nel mese di ottobre 2014, Doug McTavish, 39, e Bernard Hender, 19, sono morti in un incendio all’interno del loro appartamento a Conwy, Galles del nord.Nell’udienza preliminare del mese scorso è stato evidenziato che il fuoco sarebbe partito da un’asciugatrice.

Una completa inchiesta si terrà entro la fine dell’anno.Ci sono stati, in ogni caso, centinaia di altri incendi dove le case sono state danneggiate e gli animali domestici sono morti. In alcuni casi, le famiglie sono state costrette a stare lontano dalle loro case per mesi, mentre le riparazioni vengono effettuate.Whirlpool sostiene che le sue macchine possono essere utilizzate mentre i clienti aspettano gli interventi di richiamo, ma ha aggiunto: ‘Abbiamo bisogno che i consumatori non lascino le loro asciugatrici incustodite durante il loro funzionamento come ulteriore precauzione, cioè non lasciano la casa o si addormentino mentre le macchine sono accese.’Inoltre, i consumatori dovrebbero controllare e pulire il filtro dopo ogni ciclo.’

Una notizia passata pressoché inosservata in Italia, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, forse perché le asciugatrici nel Nostro Paese non sono utilizzate come nei paesi nordici. Certo è che chi è in possesso di uno di questi prodotti anche da noi, dovrebbe prestare la massima attenzione e seguire i consigli dei produttori affinché si possa precauzionalmente evitare qualsiasi tipo di pericolo nell’uso ed informarsi urgentemente presso i rivenditori se il bene è sottoposto a richiamo di fabbrica.

 

viv@voce

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