Campomarino di Maruggio. DOPO L’ESPOSTO IL SINDACO E IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE FANNO RIMUOVERE LA SBARRA METALLICA DI VIA MACCHIAVELLI
Quella sbarra metallica che impedisce ai mezzi il libero accesso è stata posta “illegittimamente”
VIA MACHIAVELLI IERI, CON LA SBARRA …
Una errata autorizzazione rilasciata dal responsabile della P.M. Gen. Cosimo Longo nell’anno 2005 con la quale consentiva all’amministratore “pro – tempore” del condominio “Dasco” di Via Machiavelli il posizionamento di una sbarra metallica durante il solo periodo estivo che autorizzava il transito veicolare ai soli villeggianti muniti di telecomando, per ben undici anni all’inizio di ogni stagione balneare aveva portato i bagnanti a protestare per non poter usufruire di quel tratto di strada pubblica che porta verso la spiaggia libera.
A seguito delle molteplici proteste ho voluto vederci chiaro così nei giorni scorsi avevo presentato un ESPOSTO al Sindaco Dr. Alfredo Longo e al Comandante della Polizia Municipale sostenendo che “se la manutenzione della strada è pubblica, se l’illuminazione è pubblica, se l’uso del bene (strada) avviene ad opera di una collettività indeterminata di persone che transitano per soddisfare un pubblico interesse come l’utilizzo della “spiaggia libera”, se non vi é alcun cartello che indichi la “proprietà privata”, quella sbarra metallica che impedisce ai mezzi il libero accesso è stata posta “illegittimamente”.
VIA MACHIAVELLI OGGI, SENZA LA SBARRA …
Da non trascurare inoltre le difficoltà oggettive che i mezzi di soccorso (ambulanze o Vigili del Fuoco) avrebbero potuto avere in caso di malaugurati interventi. Le leggi e i regolamenti (Codice della Strada) non va interpretato ma applicato quindi, grazie al Sindaco e al Comandante della Polizia Municipale per essere intervenuti nell’immediatezza del mio Esposto facendo rimuovere la sbarra ripristinando lo stato dei luoghi rendendo via Machiavelli una strada pubblica (anche d’estate) della quale finalmente possono fruirne tutti e non solo i proprietari e i villeggianti delle residenze estive.
Mimmo CARRIERI