FRAGAGNANO. “Edictum Fregani”: Un ciclo di eventi culturali dal Medioevo ad oggi per Sant’Antonio di Padova

FRAGAGNANO. “Edictum Fregani”: Un ciclo di eventi culturali dal Medioevo ad oggi per Sant’Antonio di Padova

Quattro serate culturali organizzate dall’Associazione Culturale “Terra Nostra Fragagnano”, dalla Parrocchia “Maria SS. Immacolata” e dal Gruppo “Tamburini del Barone di Freganius” che si terranno dal 23 al 26 Giugno 2016 

Nell’intero mese di giugno, il Comune di Fragagnano è in totale fervore in onore dei Festeggiamenti del Santo Patrono Taumaturgo Sant’Antonio di Padova, santo  che fu proclamato Patrono e Protettore del centro urbano ufficialmente nel 1904.

Il suo culto si verificò in quasi tutto il Salento nella seconda metà del XIV sec. grazie al principato della Famiglia Orsini, nobili della vicina Taranto. Ma già nel XIII sec., nel piccolo borgo medioevale di Fragagnano, si attestava la presenza di tale culto grazie ad alcuni membri  della stirpe Dell’Antoglietta che erano assai vicini al santo.

Il programma, denominato “Edictum Fregani” è stato stilato dalla collaborazione fra l’Associazione di Promozione Culturale e Sociale “Terra Nostra Fragagnano”, la Parrocchia “ Maria SS. Immacolata ” nella figura di Don Santo Guarino e  il Gruppo “Tamburini del Barone di Freganius” ,nei giorni che vanno dal 23 al 26 giugno 2016. Sponsor ufficiale di tale programma è l’Associazione Jonica Donatori di Sangue Pro Bambini Microcitemici, in collaborazione  con l’Associazione Culturale “Il Castello” di Leporano.  

Giovedì 23 giugno, per la prima volta nel contesto fragagnanese, si inaugura la Prima Serata rievocativa a Tema Medioevale, la quale, sancirà l’incipit del Torneo dei Rioni “Possessio Fregani” II ed. 2016, in cui si potrà assistere: all’Atto di Affidamento del “Possessio Fregani”, al Giuramento di ciascun Caporione dei quattro rioni, all’Iniziazione degli “Arcieri di Sant’Antonio”, al Cenacolo Medioevale, alla Proclamazione della nuova Monna Primavera, e alla Riconsegna del “Pallium Fregani”.

Inoltre, si assisterà al Gemellaggio con l’Associazione Culturale “Il Castello” di Leporano, la quale, curerà Spettacoli di Serpenteria e Combattimenti Medioevali. Inoltre, si assisterà ad un suggestivo e singolare Spettacolo di Falconeria. Il tutto scandito da musica dal tipico sapore dell’Età di Mezzo, e da figuranti, che, sfileranno per le vie del centro storico di Fragagnano, il quale, è stato addobbato con stendardi e gonfaloni dei quattro colori principali di ciascun rione di matrice medioevale, proprio per rendere omaggio al Santo Taumaturgo Antonio di Padova.

Venerdì 24 Giugno, alle ore 16,00 ci sarà il  raduno in Chiesa Madre che sancirà l’ incipit della  I^ Giornata del Torneo dei Rioni  “Possessio Fregani”  riservata ai bambini e ai ragazzi. I partecipanti saranno bambini dalla I^ elementare in poi e ragazzi fino ai 17 anni. Ci sarà, inoltre,  un saluto speciale da parte dei ragazzi dell’”AccaMuta Parlante” di Fragagnano.

Sabato 25 Giugno, alle ore 16,00, raduno in Chiesa Madre e incipit della II^ Giornata del Torneo dei Rioni, riservata a tutti i giocatori fragagnanesi dalla maggiore età in poi. 

 Al termine dei giochi, verranno valutati tutti i punti accumulati stilando il punteggio finale. Il “Pallium Fregani”, vinto nella scorsa edizione dal Vicus “Mons Sancta Sophia”, verrà consegnato al Rione Vincente in Piazza Regina Elena, alla fine della tanto e desiderata Rievocazione Storica del “Transito di Sant’Antonio”.

Domenica 26 Giugno ,invece, alle ore 19,00 si darà inizio alla Rievocazione Storica del “Transito di Sant’Antonio”, giunto ormai alla consolidata VI edizione, evento culturale di tipo rievocativo medievale unico in Puglia, basata sulla messa in scena degli ultimi momenti di vita del Santo Taumaturgo. Nella VI edizione, i popoli vicini e lontani del “Feudum Fregani”, assisteranno a dei nuovi prodigi, basti pensare che tra i più conosciuti se ne possono annoverare circa 53.

In questa edizione si assisterà al Miracolo della Minestra Avvelenata e al Miracolo della Giumenta. La rievocazione storica,  è andata anche in scena il 12 Giugno 2016 presso il Borgo Medioevale di Maruggio (Ta).

Il Transito di Sant’Antonio, giunto ormai alla sua sesta edizione, che avrà luogo il 26 giugno alle ore 19.00, sarà una rievocazione storica medievale che metterà in scena gli ultimi momenti di vita del Santo Taumaturgo attraverso i momenti più salienti che precedono la morte, infatti tra le vie del centro storico, si potrà osservare come ha vissuto i suoi ultimi momenti esalando esanime  l’ultimo respiro di vita tra la gente offrendo parole di conforto, di gioia, di amore e di umiltà operando meravigliosi prodigi soprannaturali coadiuvati da altrettante conversioni.

Infatti il Santo, quando si starà per avvicinare al Monastero dell’Arcella,  verrà scortato ormai morente,  su un piccolo carrettino ligneo guidato dal suo fido destriero suo amico e scortato dai suoi compagni di vita monastica.  

Da incorniciare il tutto, saranno alcuni nobili delle  casate dell’epoca che sfileranno tra le vie del paese, popolani che rappresentano degnamente l’assetto popolare medievale, cavalieri templari armati di spade e scudo, clarisse che accompagneranno il santo con le lodi rivolte alla Vergine  Maria,  gruppi di arcieri che armati di arco, faretra e frecce daranno lustro alla loro arte e il gruppo dei “ Tamburini del Barone di Freganius ” che allieteranno la serata col il rintocco dei propri tamburi. L’intero corteo  sarà formato da circa duecento figuranti che sfileranno.

Nel corteo, che è arrivato ormai alla sesta edizione, ci sarà una nuova scena innovativa legata al “ miracolo del giumento ” che attirerà una gran moltitudine di bambini perché legato a vicende miracolose. Un’altra nuova scena, sarà rappresentata dal “miracolo della minestra avvelenata”.

Gli organizzatori dell’evento hanno già fatto trapelare che nelle prossime edizioni, saranno messe in scena altri momenti salienti della vita del Santo ma soprattutto altri miracoli legati a svariati momenti biografici.  Il suggestivo evento culturale che avrà luogo dal 23  al 25 giugno, sarà rappresentato dal  “ Torneo dei Rioni ” che è alla sua seconda edizione.

 Tale evento, nato in principio come evento di aggregazione sociale e culturale, si sviluppa per offrire momenti ludici e di condivisione fra ogni tipologia di individuo locale, dal giovanissimo al meno giovane. 

L’ evento sarà strutturato in due parti molto interessanti, infatti nella prima parte la comunità assisterà alla presentazione storica ed ufficiale dei quattro Rioni individuati nell’assetto urbanistico e topografico del contesto storico di Fragagnano, fatta da alcuni figuranti che personificheranno alcuni personaggi storici davvero esistiti nell’Età di Mezzo, tra cui spiccheranno il Basileus Carlus Primus Angioinus ed Erardus De Nantolio Primus Baro Fregani, che invocherà ed eleggerà i quattro Custodi e Guardiani dei loro rispettivi Rioni: “ Rione Castrum ”, “ Rione Citri”, “ Rione Mons Sancta Sophia ” ed infine  il “ Rione Solis Ardentius”.

Nella seconda parte dell’ evento, si assisterà dunque, al vero e proprio palio dei rioni strutturato in  determinati giochi di origine medioevale. Ci sarà inoltre, ci sarà l’elezione della Monna Primavera, quest’ultima attrazione, fa parte di un antico rituale elettivo di matrice medievale italiana, precisamente  d’ Assisi, in cui  si festeggia il Calendimaggio coincidente con l’inizio della primavera e  rinascita della natura  personificata dalla ragazza più bella e dai portamenti aggraziati.

La comunità fragagnanese, alla realizzazione di questo ciclo di eventi culturali, ha risposto in maniera impeccabile, abbellendo nei più svariati modi tutte le vie del centro urbano, addobbandole con bandiere, stendardi e gonfaloni dei colori propri di ciascun rione, che porterà il titolo di vincitore  e rione più bello per un anno intero incoronato da una giuria esaminatrice esterna. Tutto questo, avverrà nel Comune di Fragagnano dal 23 al 26 giugno 2016.

Spettacoli da non perdere, dunque, quelli legati al programma organizzativo denominato “Edictum Fregani 2016”. Tutte le genti vicine e lontane del Feudum Fregani, sono invitate a porgere lieta adunanza.                                       

Vincenzo Ludovico

viv@voce

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