LECCE. 14enni di MaBasta scelti da FastUP School per crowdfunding contro bullismo e cyber bullismo con lo slogan: “Mabastano 5 euro”
«Creeremo un desk digitale sul web e pubblicheremo tutorial per formare i bulliziotti»
Appena raggiungono 2.500 euro, Fastweb raddoppia con altri 2.500. Ministro Giannini: «Iniziative come queste portano innovazione nella scuola». Sottosegretario Ferri: «Un plauso particolare a questi ragazzi».
FastUP School è il progetto che vede al centro Ministero dell’Istruzione (Miur), Fastweb ed Eppela per permettere la realizzazione di progetti di innovazione delle scuole attraverso il crowdfunding (raccolta fondi). L’ultimo progetto di innovazione scelto dai responsabili di FastUP School è “MABASTA”, il movimento anti bullismo animato da studenti adolescenti dell’Istituto “Galilei- Costa” di Lecce, per un importo complessivo di 5.000 euro, di cui la metà, 2.500 euro, sarà offerta a fondo perduto proprio da Fastweb.
«Vogliamo creare un desk digitale sul web, una specie di centro di ascolto digitale online – raccontano gli studenti della 1°A della scuola salentina – a cui possono rivolgersi tutte le vittime in Italia di cyberbullismo e bullismo, non solo, sarà aperto anche a tutti quegli “spettatori”, né bulli né vittime, che però sono a conoscenza di episodi e casi di bullismo e non parlano.
Vogliamo poi avere bulliziotti, bulliziotte e le bullibox in ogni scuola perché noi giovani ci sentiamo più a nostro agio a parlare con i nostri coetanei anziché con gli adulti (genitori, insegnanti, dirigenti, polizia, etc.).
I soldi ci servono per creare la piattaforma informatica, per ricevere la giusta formazione nell’utilizzarla e per realizzare dei tutorial per i bulliziotti da pubblicare su Youtube. Siamo orgogliosi, felici e gasatissimi che il Ministero, Fastweb e Eppela abbiano scelto proprio il nostro movimento MaBasta per il loro aiuto.
Faremo d tutto per raggiungere la quota minima di 2.500 euro, per poi ricevere altri 2.500 da Fastweb. Ad essere sinceri, speriamo di raggiungere la cifra molto prima della scadenza per poi alzare il target e, ovviamente, potenziare ancora di più l’efficacia delle nostre azioni».
Partecipare alla raccolta fondi #Mabastano5euro è davvero semplice, è sufficiente collegarsi alla relativa pagina su Eppela, scegliere la somma da destinare al progetto (e la relativa “ricompensa”), a partire da 5 euro, e infine inserire i dati della propria carta paypal, visa, mastercard, etc.
FastUP School è un’iniziativa promossa dal MIUR in stretta collaborazione con Fastweb e con la piattaforma di crowdfunding Eppela. Si rivolge agli studenti delle scuole medie e superiori d’Italia. L’obiettivo è sostenere i progetti più meritevoli e stimolare le generazioni future all’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali attraverso l’utilizzo del crowdfunding. Eppela e Fastweb selezioneranno le migliori proposte, i progetti che avranno raccolto dalla rete il 50% del budget richiesto, verranno co-finanziati a fondo perduto da Fastweb per il restante 50%, fino ad un massimo di 10.000 euro di cofinanziamento.
«Iniziative come questa sono coerenti con la nostra volontà di portare l’innovazione nel mondo scolastico – sostiene il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini –fornendo ai nostri studenti rinnovate competenze, fra cui la capacità di confrontarsi con il mondo esterno alla scuola maturando anche, come faranno in questo caso, la loro capacità di promuovere progetti e iniziative in cui credono insieme alla loro comunità scolastica. Attraverso il Protocollo si dà l’opportunità alle scuole di finanziare progetti di carattere innovativo sia di carattere didattico che gestionale».
«Un plauso particolare va ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Galilei-Costa di Lecce, al loro dirigente e a tutti i professori per l’iniziativa MaBasta, – è il commento del sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri– un acronimo azzeccatissimo per indicare la campagna antibullismo animato da studenti adolescenti.
Il progetto nato dai ragazzi per i ragazzi a Lecce riceve il nostro appoggio perché ben pensato e ben organizzato. Un progetto che ha trasformato alcuni di loro in ‘guardiani’, i cosiddetti bulliziotti, ossia compagni di classe ai quali gli altri si possono rivolgere per segnalare violenze e azioni di prevaricazione.
Per la natura stessa del fenomeno, il contrasto del bullismo può essere tanto più efficace se parte da iniziative pensate e studiate dagli stessi ragazzi. La scuola è l’ambiente privilegiato per combattere atteggiamenti distorsivi, per questo mi auguro che l’iniziativa MaBasta si allarghi quanto più a livello nazionale. La lotta al bullismo non deve conoscere soste».
Alcuni collegamenti utili:
Raccolta fondi (crowdfunding): www.eppela.com/mabasta
Sito di MaBasta: www.mabasta.org
Pagina Facebook: www.facebook.com/mabasta.bullismo
Profilo Twitter: https://twitter.com/MaBasta_bulli