AVETRANA. “Consiglio comunale d’insediamento. Avetrana Riparte all’opposizione”
Nota stampa di Rosaria Petracca, Consigliere comunale e capogruppo di “Avetrana Riparte”
“Avanti ieri, 23 giugno, si è tenuto il primo Consiglio comunale dopo le elezioni del 5 giugno. Vorrei condividere alcune riflessioni. Nella seduta del primo Consiglio comunale è stato eletto il presidente del Consiglio e il vice, entrambe le votazioni hanno eletto rappresentanti della maggioranza, senza tener conto che il Presidente e il suo vice rappresentano figure di garanzia, per cui almeno una delle due figure poteva essere rappresentativo della minoranza. Minoranza che sommata rappresenta i due terzi della popolazione.
È stata nominata anche la commissione elettorale che, da statuto, è composta da due rappresentanti della maggioranza e uno della minoranza senza considerare che ora, in Consiglio, siedono tre gruppi politici. Nella nomina appare anche un nome della minoranza, Lucia Vacca, votata quindi anche dal gruppo di centro destra.
In questa occasione, augurando buon lavoro alla commissione, chiediamo di cambiare le modalità di scelta degli scrutatori, abbandonando la poco elegante e clientelare nomina diretta e procedendo a sorteggio, pur lasciando tutte le altre limitazioni (elenco, disoccupati e limitazione dei 5 anni per chi ha già ricoperto il ruolo).
Avanti ieri poi, al posto di valutazioni politiche, ci si aspettava valutazioni programmatiche anche dai neo eletti assessori, a cui vorremmo rivolgere alcuni particolari inviti:
al bilancio e alla programmazione economica è stato nominato Alessandro Scarciglia. Il bilancio comunale aspetta ancora l’approvazione sia del consuntivo 2015 sia del preventivo 2016, non approvati nei termini. Trattandosi di continuità amministrativa vorremmo sapere dal neo assessore quali azioni intende mettere in campo vista la certificata fuoruscita dal patto di stabilità, l’enorme carico di contenzioso (tra cui una sentenza Pasanisi che si aggira intorno al 1.700.000,00 di euro), la poco chiara situazione debitoria dell’Ente, il livello altissimo di tassazione e i continui richiami della Corte dei Conti sulla allegra gestione dei debiti fuori bilancio.
All’urbanistica, ai lavori pubblici e all’ecologia e ambiente è stato nominato Antonio Baldari, a lui vorremmo chiedere i tempi di approvazione del PUG, cosa intende fare rispetto all’avvio della raccolta differenziata e se intende avviare un percorso perché la raccolta dei rifiuti non sia affidata a ditte esterne ma possa essere svolta direttamente dall’Ente (come da sempre proclamato). Infine chiediamo se pensa sia il caso di intervenire sull’amianto abbandonato per le strade e come.
Alla neo eletta assessore Cosima Manna, vorremmo far presente la grande difficoltà delle famiglie avetranesi sia dal punto di vista economico sia sociale. È rilevante che in pochi anni siano accaduti due episodi di violenza che hanno portato alla morte di persone pur in una cittadina che era un modello di tranquillità, è un problema sociale o dobbiamo lasciare sole le famiglie e l’educazione delle nuove generazioni?
Infine l’assessore alla cultura Claudia Scredo, giù impegnata nel sociale per la cura degli animali abbandonati, chiediamo quali sono le sue linee programmatiche (nulla dice il programma) per lo sviluppo del turismo, la diffusione e la crescita culturale e l’avvio di un percorso che porti ad un canile municipale.
Avetrana Riparte con i consiglieri Petracca e Conte, sarà, in Consiglio Comunale, presente, attenta puntigliosa e di stimolo per la maggioranza. I proclami di collaborazione e di apertura appartengono ad una classe politica populista e ipocrita, i programmi e i le modalità di realizzazione appartengono alla classe politica che ha vinto le elezioni, a loro il compito di portare a termine quanto promesso e programmato in campagna elettorale. Avetrana Riparte sarà sempre a disposizione sulle questioni in cui l’unità può determinare il risultato (vedi depuratore consortile).
A tutti buon lavoro”.