SAVA. Un lettore: “L’ Ufficio tributi è al collasso!”
E a dire che c’era qualcuno che diceva, qualche anno fa, di aver trovato il nostro Comune ai tempi del Medio Evo …
Gentile direttore, Le scrivo per lamentare una situazione penosa a cui siamo ormai abituati e dico con rammarico abituati. Le voglio raccontare la giornata di ieri, mercoledì 29 luglio che inizia davanti all’Ufficio Tributi, nel nostro Comune.
Ore 8.30 ci sono 19 persone prima di me. Dentro un solo impiegato ormai stanco credo delle imprecazioni della gente e, quasi sicuramente, anche oggi come ieri tornerò a casa senza aver concluso niente.
Avevo pensato di arrivare prima stamattina per guadagnare i primi posti in fila ma come me hanno avuto la stessa idea tanti altri, la saletta d’aspetto non riesce ad ospitare tutti. Molti contribuenti molti sono in piedi sulle scale al sole.
Situazione vergognosa considerando che si torna ogni anno in questo ufficio per gli stessi motivi: rettificare i metri quadrati delle casa di proprietà, garage, orti, ecc. Ma io questa l’operazione, come gli altri, l’ho già fatto lo scorso anno. Ho già perso molto tempo e fatto le dovute file.
Mi chiedo: ma i dati che riferiamo non vengono registrati? Chi elabora le cartelle e gli f24 il lavoro lo fa coi piedi? E poi, data la mole di lavoro di questi giorni non potrebbe essere incrementato l’organico all’ ufficio tributi? Io come altri savesi abbiamo altre cose più importanti da sbrigare nelle giornate. E certo non è quello di fare la fila ogni giorni negli uffici comunali.
Grazie per l’attenzione