“Io e Daniele Colacicco”. INCONTRI CHE LASCIANO IL SEGNO!
Claudio Rimoli e il suo speaker preferito
“Carissimi amici di facebook & lettori di Viv@Voce, ben ritrovati. Torno a scrivere dopo un bel pò di tempo e lo faccio per raccontarvi e condividere una fantastica emozione, vissuta in prima persona nel weekend appena trascorso.
Dopo 4 lunghi anni come potete ben vedere da questa bellissima immagine che accompagna l’articolo, sono riuscito a realizzare quello che era fin da allora, il mio più grande desiderio: conoscere ed incontrare a Conversano negli studi di Radionorba, il mio speaker preferito: DANIELE COLACICCO.
Un bravissimo ragazzo ed una bellissima persona, molto umana, disponibile, accogliente, sensibile. Con dei sani valori e principi morali, che al giorno d’oggi è rarissimo trovare. E’ stata e rimarrà ancora per lungo tempo l’emozione più grande che mi potessero regalare, cercata e voluta fortissimamente.
Anche per dare un volto a colui che con la sua voce ha accompagnato i momenti più duri e difficili della mia vita. Mi bastava allora e mi basta tuttora ascoltarlo per mandare via almeno per due ore al giorno esclusivamente dalle 15.00 alle 17.00, i miei cattivi pensieri che a volte sono davvero tanti.
Uno degli aspetti dal quale sono rimasto piacevolmente colpito e sorpreso è stato il fatto che Daniele dopo le classiche presentazioni di rito abbia voluto abbracciarmi, ripetendo poi lo stesso gesto anche alla fine del nostro incontro.
Ed ho subito pensato: nessuno mai mi ha abbracciato così sinceramente, come te. Perchè la gente ora preferisce spiarti solo sui social, ma se ti incontra per strada non ti saluta neanche più. E se lo fa, ti accorgi subito che finge.
Con te, Daniele invece è stato tutto molto naturale. Mi hai fatto sentire subito a casa. Abbiamo parlato confidandoci entrambi, come se ci conoscessimo da sempre. Per me, è stato un enorme privilegio.
Trovando anche qualche similitudine con te, se posso permettermi di dirlo. L’essere coetanei, credere in certi valori, mettere l’anima in tutto ciò che facciamo, essere schietti nei rapporti umani, anche se la schiettezza molto probabilmente può anche rivelarsi un ostacolo non permettendoci di arrivare laddove noi meritiamo.
Durante il nostro incontro in studio dopo una mia battuta simpatica, mi hai detto una frase bellissima: bravo, hai la battuta pronta. Potresti fare anche tu, la radio. Magari … quello sarebbe un altro sogno, che però resterà solo tale. Ahimè!
Tu… sei stato talmente ospitale, da volermi addirittura far parlare in diretta al tuo microfono ma ho preferito continuare a godermela stando lì accanto a te, parlarti e vederti da vicino, che è stato già un grande onore poterlo fare, per uno come me.
Quella nostra giornata insieme sarà presente nella mia mente e nel mio cuore, come un ricordo memorabile e indelebile. E… assolutamente da ripetere. Sempre e solo in tua compagnia, ovviamente. Perchè… ho compreso bene, di aver scelto la persona giusta con il quale esplorare il magico mondo radiofonico.
Spero davvero di averti lasciato anche io un bel ricordo dentro e di averti fatto una buona impressione. In conclusione, augurandoti di raggiungere tutti i tuoi obiettivi personali e professionali, restando però così come sei e senza cambiare per niente e nessuno, voglio che tu sappia una cosa: QUALUNQUE COSA TU FARAI E OVUNQUE ANDRAI IN FUTURO, IL MIO AFFETTO E LA MIA STIMA, NON LI PERDERAI. MAI. Te lo prometto.
Perchè … credo che in certi ambienti lavorativi, nessun altro sappia dare il giusto riconoscimento e il giusto valore ad una persona, come sanno farlo gli ascoltatori, quotidianamente.
E come dice Zucchero nella nuova canzone, che tu lanci spesso in onda, in questo mio articolo ci sono 13 buone ragioni per preferire un bravissimo e simpaticissimo speaker come te, a tanti altri.
SEI IL MIGLIORE. E’ stato proprio un incontro che ha lasciato il segno.
CHAPEAU, COLACICCO! “
Claudio Rimoli