SAVA. Imbrattamento della vetrina protettiva della statua della Madonna di “Frascia Annibale”. Denunciato l’autore
“Danneggiamento e imbrattamento di reperti storici e sacri”, articolo 635 del codice penale, reato che prevede una pena detentiva da sei mesi a tre anni
30 luglio. Questa mattina il paese si è svegliato con una bruttissima notizia: alcuni ignoti si erano divertiti a imbrattare con della pittura colorata la vetrina della Madonna di “Frascia Annibale”. Per gli autori sembrava che questa fresca “bravata” doveva passare inosservata visto che si è consumata nella notte. Ma tutt’altro.
Appena riportata la notizia del fatto su facebook dal nostro giornale, l’ignobile gesto ha fatto scatenare lo sdegno di tantissimi savesi che sui social hanno mostrato la disapprovazione in assoluto. Dopo alcune ore il nostro giornale ha ottenuto il video della bravata. Pubblicato immediatamente. Quindi non sono autori ma ben sì un autore.
https://www.youtube.com/watch?v=x_4OF8Ay78Q
Il video riporta anche l’orario: le 04.30. Si nota un giovane ragazzo di non alta statura, a bordo di un auto (presumibilmente un’Agila Opel) che si ferma di fronte alla statua della Madonna, scende dall’auto e lancia due palloncini di pittura colorata contro la vetrata protettiva della statua.
Si rimette, velocemente, in auto e prosegue la sua corsa verso Corso Italia direzione Lizzano.
Partite immediatamente le indagini dal Comando Stazione dei Carabinieri di Sava, i quali hanno individuato nel primissimo pomeriggio l’autore dell’insano gesto.
Si tratta un giovane savese di 23 anni, il quale è stato denunciato per “Danneggiamento e imbrattamento di reperti storici e sacri”, articolo 635 del codice penale, reato che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni.
Giovanni Caforio
