BOLOGNA. La strage del 2 agosto 1980 alla stazione. 85 morti e più di 200 feriti
C’era chi aspettava i figli in arrivo da altri paesi, chi partiva per dei viaggi a lungo sognati, chi accompagnava amici, chi faceva il primo viaggio con tutta la famiglia …
Quel 2 agosto 1980 c’erano molte persone alla stazione di Bologna e molte di loro non ci sono più. Però le loro storie vivono ancora in noi e possono essere tutte lette sul social blog “Bologna due agosto” (http://dueagosto.tumblr.com).
85 morti e più di 200 feriti: 36 anni fa una bomba esplose in un attentato nella stazione di Bologna alle 10.25 del 2 agosto. L’orologio della stazione è ancora fermo a quell’ora e la strage ancora tocca il cuore della città e non solo.
Quest’anno il Comune di Bologna, grazie all’associazione Familiari della Vittime, ha deciso di dare direttamente voce alle vittime, pubblicando online un social blog “Bologna due agosto. Verso una memoria condivisa” con tutte le loro storie ricostruite grazie alle testimonianze dei loro familiari.
E così, le foto delle persone che per puro caso, destino, coincidenza o programma sfortunato si trovavano a quell’ora in stazione, i loro volti in bianco e nero, i loro sorrisi, sono tutti lì sul web a raccontare la loro storia.
Tra le varie testimonianze scorrono le immagini di quella giornata, i titoli dei giornali, le operazioni di salvataggio, materiale audio e video e i ricordi collettivi inviati via Twitter (hashtag#ioricordo) da chi ha assistito, da chi c’era, da chi per puro caso non c’era.
E’ difficile non sentirsi coinvolti leggendo queste brevi storie e fissando questi volti: ci sono madri, padri, figli, nonni, studenti, lavoratori, impiegati…persone che semplicemente erano in stazione, sui binari per prendere un treno.
Come spiega Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione Familiari delle vittime: “Sovente le vittime vengono dimenticate. Spesso in queste grandi tragedie, appaiono interessanti solo per gli aspetti macabri della loro morte. La lapide indica solo dei nomi con le età”.
Il blog rappresenta un’occasione in più per capire che quel 2 agosto 1980 siamo tutti noi.
FM
Il social blog “Bologna due agosto. Verso una memoria condivisa”:
http://dueagosto.tumblr.com