Svizzera: COOP ritira con urgenza dagli scaffali barrette alla frutta Mango bio

Svizzera: COOP ritira con urgenza dagli scaffali barrette alla frutta Mango bio

Solfito non dichiarato che può causare intolleranza in soggetti sensibili. Potrebbero causare gravi rischi per la salute

La nota catena di supermercati ha disposto in Svizzera il ritiro dai punti vendita Coop e Grandi Magazzini Coop City, delle barrette alla frutta naturaplan Mango bio in cui è stata constatata la presenza di solfito, un allergene non dichiarato che può causare intolleranza in soggetti sensibili.

Il provvedimento riguarda l’articolo Barrette alla frutta Mango bio 3 x 30 g, numero d’articolo 4.314.395, con data minima di conservabilità 9 maggio 2017. La presenza di allergeni non dichiarati correttamente in etichetta, è emerso nel corso di un controllo di routine interno da parte degli esperti dell’azienda.

I sintomi che potrebbero essere scatenati in caso di allergia includono prurito e gonfiore a labbra, palato e gola, nausea o vomito, crampi e gonfiori addominali, diarrea, flatulenza, orticaria, difficoltà respiratorie e mal di testa. In caso di reazione allergica grave si può avere a che fare con uno shock anafilattico, situazione caratterizzata da seri problemi respiratori e brusche cadute di pressione che può portare anche alla perdita di coscienza.

Nel caso in cui compaiano sintomi di questo tipo è importante cercare subito l’aiuto di un medico. In particolare, lo shock anafilattico è una situazione di emergenza che richiede il ricovero ospedaliero e in cui temporeggiare può risultare fatale.

Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio per gli allergici o colori i quali presentano un’intolleranza ad alcuni cibi. Mentre non ci sono problemi per tutte le altre persone che possono utilizzare senza problemi il prodotto.

L’avviso di ritiro del prodotto è apparso sul sito della COOP, pertanto, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia e all’estero, ritiene utile informare anche i nostri numerosi connazionali che si trovano in Svizzera.

Naturalmente chiunque fosse capitato nell’acquisto di questo prodotto dovrebbe fare attenzione riportando il prodotto dove è stato acquistato per un rimborso o il cambio dello stesso.

 

viv@voce

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