SAVA. Piazza Lord Baden Powell. In questo modo gli scout savesi gestiscono questo spazio verde dedicato al loro fondatore?
Fogliame sparso a destra e a sinistra, piantine secche …
Fu il 30 giugno dello scorso anno che il sindaco pro tempore savese Dario IAIA volle concedere questo spazio verde abbandonato al Gruppo Scout “Mario D’Oria”-Sava 1. Area che si trova all’incrocio di due Vie: Elba e Capri.
I giovani scout savesi entusiasti di questa “concessione” dedicarono al loro fondatore, l’inglese Lord Baden Powell, oltre il nome della Piazzetta anche un mezzo busto poggiato su di una colonna in tufi. Ma a distanza di oltre un anno siamo andati a trovare questo spazio e, francamente, lo stato dei luoghi non è per nulla edificante. Fogliame sparso su tutta la piazzetta, alberi che richiederebbero maggior cura, piantine secche collocate all’estremità della sopraelevazione dalla superficie stradale.
Ora, che questa amministrazione comunale non abbia cura del verde pubblico è risaputo. Ma la visione di quest’area non è affatto delle più belle. Forse questi ragazzi, oltre ad avere avuto l’immensa fortuna di vedere dedicata una piazzetta al loro fondatore, dovrebbero avere più cura di questo spazio verde proprio in virtù di questa grazia ricevuta.
Un sindaco che dedica una piazzetta a un fondatore degli scout non è roba di ogni giorno. E da questo, senz’altro, i giovani scout savesi avrebbero dovuto tenere ben conto, oltre che cura di questa generosa concessione.
Ora senza nulla togliere, quanto a meriti e altro, alla memoria di Lord Baden Powell come esempio di educatore a cui hanno attinto diverse generazioni di quasi tutti i continenti, vorremmo ricordare ai giovani scout savesi che ci sarebbero state altre personalità savesi, le quali si sono prodigate per il bene del paese e che avrebbero meritato la precedenza.
Una piazza o una struttura sportiva dedicata alla loro memoria, era più indicata. Ma questa “fortuna” vi è stata data da un sindaco che ha la memoria corta. Molto corta. E per giunta non conoscitore della storia del nostro paese.
Abbiate cura di questo spazio. Curatelo come merita, proprio in onore al vostro fondatore.
E senza cattiveria o acredine, ne va della vostra immagine …
Giovanni Caforio