SAVA. Piazza della Vittoria. Incredibile. Asfaltato un tombino di raccolta delle acque meteoriche

SAVA. Piazza della Vittoria. Incredibile. Asfaltato un tombino di raccolta delle acque meteoriche

Al peggio non c’è mai fine. Ma nessuno controlla?

E ci risiamo. Da “ignoranti”. Da attori, presunti giornalisti, che agiscono in “malafede”. Da quelli che rovinano l’Italia. O forse Sava a detta del sindaco pro tempore IAIA e dal dottor Pasquale Calasso, il sempre presente assessore ai Lavori pubblici.

E andiamo all’ultima concessione che ci viene fatta dalla “laboriosa” opera di “ricostruzione” di questo paese, passato dal Medioevo al Paleolitico inferiore.

Piazza della Vittoria: unisce i due inizi di Corso Umberto e Via Mazzini e in questo tratto c’è, o meglio c’era, un tombino di raccolta delle acque meteoriche.

In base al forte flusso di acqua piovana spesso questo tombino “saltava”.

La pressione dell’acqua piovana era talmente forte che la chiusura in metallo non reggeva.

E da qui il tombino perdeva la sua funzione iniziale e l’acqua fuoriusciva. Ma tombino questo, anche, per la potenziale pulizia della condotta che porta all’invaso alla Via per Francavilla. Ebbene in questi giorni di rifacimento di alcune strade trafficate questo tombino è stato chiuso. O meglio, asfaltato! E le foto la dicono tutta. E non c’è nulla da aggiungere.

Ma quello che diciamo è questo: dov’è la direzione tecnica per questi lavori? Il direttore dei lavori dove stava? Chi controlla questi lavori se sono fatti in modo idoneo o meno? Se non viene ripristinato quanto prima questo tombino, alla prima abbondante pioggia “salterà” di nuovo.

Rimuoverà, come è logico, il manto stradale posto sopra e l’acqua farà andare in malora anche il nuovo asfalto adiacente.

Sava hastag avanti tutta.

Anzi no. All’anghretula …

Giovanni Caforio

viv@voce

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