MANDURIA. Gregorio Mariggiò: “Non ho mai detto che ‘l’azienda della diossina produceva concimi’ ”
Smentita del Co-Portavoce Provinciale dei Verdi
In Riferimento alla recente notizia del presunto trasporto avvenuto a Manduria di sacchi contenenti cenere di lavorazione dell’Ilva, notizia resa nota dal presidente nazionale di Peacelink Alessandro Marescotti e successivamente riportata dai media locali, visto alcune interpretazioni giornalistiche che non rispondono al vero, il sottoscritto Gregorio Mariggio’, portavoce per la provincia di Taranto dei Verdi precisa che non ha fatto alcuna “rivelazione shock”, di NON aver mai detto che “l’azienda della diossina produceva concimi” ma di aver riportato quanto appreso in un convegno ad Avetrana.
Non ha mai citato ne nome ne luogo in cui sarebbero stati consegnati i sacchi di cenere da lavorazione proveniente dall’Ilva e presumibilmente trasportati a Manduria.
Dunque, alcuna ammissione, come riportato da una testata giornalistica locale manduriana, ma alla domanda di una giornalista che chiedeva se conoscesse un’azienda di concimi, il sottoscritto ha risposto semplicemente che “eravamo a conoscenza di un’azienda che lavorava concimi, ma non conosciamo il ciclo di produzione”.
Il sottoscritto precisa ancora e sottolinea che della vicenda nulla sapeva prima delle rivelazioni di Marescotti e nulla di più sa di quanto Marescotti abbia detto.
I verdi si stanno già attivando a sollecitare gli organi competenti a far luce sulla vicenda.