L’ANMIL di Taranto celebra domenica 9 ottobre a Sava la 66ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
“Sicurezza sul lavoro, una mattanza a Taranto: non perdiamo altro tempo!”
Emidio Deandri: «Morti bianche più 200% nei primi nove mesi del 2016, una mattanza: gli incidenti mortali in provincia di Taranto sono stati 6 a fronte di due nel 2015!» In provincia di Taranto aumentano anche gli infortuni denunciati all’INAIL: +3,58% rispetto al 2015, quattordici volte in più dell’incremento nazionale del 0,27%.
Domenica prossima, 9 ottobre, in tutta Italia si celebra la 66ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, manifestazione indetta a livello nazionale dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro) per ricordare i tantissimi lavoratori che, oggi come ieri, hanno sacrificato la propria vita o la propria salute per il lavoro.
Quest’anno l’ANMIL Territoriale di Taranto celebra l’importante ricorrenza a Sava dove, da tutta la provincia, sono attese centinaia di persone, tra componenti del Consiglio territoriale ANMIL, invalidi del lavoro e loro familiari (info 099.7367018); la manifestazione ha il patrocinio del Comune di Sava e della Provincia di Taranto, mentre a livello nazionale si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del patrocinio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
Il programma della giornata (domenica 9 ottobre) inizierà alle ore 8.30 in piazza San Giovanni con il raduno dei partecipanti che, alle ore 9.00, parteciperanno nel Convento di San Francesco, in via Roma n.127, alla celebrazione della Santa Messa in memoria delle vittime degli incidenti sul lavoro.
Al termine i partecipanti si muoveranno in corteo per raggiungere piazza Risorgimento dove, alle ore 11.00, sarà deposta una corona d’alloro al Monumento per le Vittime sul Lavoro e sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Giacomo Campo, l’operaio morto recentemente in ILVA.
A seguire, presso il prospicente ex Istituto “Regina Elena”, si terrà la cerimonia civile nel corso della quale l’INAIL consegnerà brevetti e distintivi d’onore ai nuovi Invalidi e Grandi Invalidi del Lavoro.
La cerimonia sarà aperta dal saluto del Sindaco di Sava, Dario Iaia, e dall’introduzione di Emidio Deandri, presidente territoriale ANMIL Taranto; a seguire, moderati dall’avvocato Maria Luigia Tritto, consulente legale ANMIL, interverranno il dottor Doriano Castellano, specialista in Medicina del Lavoro, l’onorevole Giovanni Battafarano, consulente Welfare PD, l’avvocato Nunzio Leone, esperto in sicurezza del lavoro, il dottor Vito Sante Linsalata, direttore INAIL Taranto, il dottore Giuseppe Gigante, direttore regionale vicario Inail, e la dottoressa Anna Maria Stasi, dirigente medico Inail.
Annunciando l’evento il presidente provinciale ANMIL Taranto, Emidio Deandri, ha reso noti i drammatici dati, di fonte INAIL, sulla sicurezza sul lavoro sul nostro territorio: «mentre a livello nazionale gli incidenti mortali, denunciati nei primi sette mesi del 2016, sono diminuiti del 12,59% rispetto all’anno scorso, in provincia di Taranto sono invece aumentati del 150% passando dai 2 del 2015 ai 5 registrati fino allo scorso luglio; in questa spaventosa statistica, inoltre, non è compreso quello recentissimo dell’operaio Giacomo Campo in ILVA, con il quale le morti bianche salgono purtroppo a 6 con un aumento percentuale del 200%: una vera mattanza!».
Emidio Deandri ha poi affermato che «in provincia di Taranto sono aumentati anche gli infortuni denunciati all’INAIL che, solo nei primi sette mesi di quest’anno, sono stati 2.893, con un aumento percentuale del 3,58% rispetto ai 2.793 denunciati nel 2015, quattordici volte in più dell’incremento nazionale del 0,27%; solo nelle malattie professionali denunciate all’INAIL registriamo una confortante, seppur minima, riduzione del 6,32%».
«Sono dati terrificanti – ha poi commentato il presidente ANMIL Taranto – che impongono a tutti di accelerare al massimo gli sforzi, anche in termini di prevenzione, per invertire la tendenza degli infortuni e delle malattie professionali e per garantire una prevenzione più efficace: non perdiamo altro tempo!».
«Ma non si deve tralasciare di punire – ha concluso Emidio Deandri – chi ha colpevolmente omesso di rispettare le normativa sulla sicurezza ledendo la vita e la salute dei lavoratori: va in questa direzione la decisione dell’ANMIL Taranto di costituirsi parte civile del processo Ambiente svenduto in corso a Taranto che, nei proprio giorni scorsi, è stata accolta».
INFORTUNI SUL LAVORO
Dati regione Puglia periodo Gennaio-Luglio 2016
(Fonte: elaborazione ANMIL su dati INAIL – Open data)
INFORTUNI DENUNCIATI
ITALIA: 2016 = 375.486 2015 = 374.445 Variaz. +0,27%
PUGLIA: 2016 = 18.564 2015 = 17.386 Variaz. +6,77%
BARI: 2016 = 6.533 2015 = 6.206 Variaz. +5,26%
B.A.T.: 2016 = 1.654 2015 = 1.427 Variaz. +15,90%
BRINDISI: 2016 = 1.830 2015 = 1.753 Variaz. +4,39%
FOGGIA: 2016 = 2.747 2015 = 2.472 Variaz. +11,12%
LECCE: 2016 = 2.907 2015 = 2.735 Variaz. +6,28%
TARANTO: 2016 = 2.893 2015 = 2.793 Variaz. +3,58%
INFORTUNI MORTALI DENUNCIATI
ITALIA: 2016 = 562 2015 = 643 Variaz. -12,59%
PUGLIA: 2016 = 43 2015 = 36
BARI: 2016 = 9 2015 = 18
B.A.T.: 2016 = 10 2015 = 4
BRINDISI: 2016 = 4 2015 = 2
FOGGIA: 2016 = 9 2015 = 4
LECCE: 2016 = 6 2015 = 6
TARANTO: 2016 = 5 2015 = 2
MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE
ITALIA: 2016 = 37.560 2015 = 36.843 Variaz. +1,94%
PUGLIA: 2016 = 1.980 2015 = 2.051 Variaz. -3,46%
BARI: 2016 = 357 2015 = 411 Variaz. -13,13%
B.A.T.: 2016 = 97 2015 = 80 Variaz. +21,25%
BRINDISI: 2016 = 193 2015 = 205 Variaz. -5,85%
FOGGIA: 2016 = 247 2015 = 259 Variaz. -4,63%
LECCE: 2016 = 464 2015 = 432 Variaz. +7,40%
TARANTO: 2016 = 622 2015 = 664 Variaz. -6,32%
Addetto stampa
Marco Amatimaggio