Bari. ORIENTE OCCIDENTE. Dei perduti affetti

Bari. ORIENTE OCCIDENTE. Dei perduti affetti

Sabato 15 ottobre, ore 20, Chiesa di San Gaetano. Presentazione del cd edito dall’etichetta inglese Toccata Classics, un’incisione in prima mondiale delle cantate per voce sola del compositore pugliese Nicola Fago. Riccardo Angelo Strano, controtenore Ensemble barocco Santa Teresa dei Maschi, Sabino Manzo, direttore

È stato appena pubblicato dalla prestigiosa etichetta inglese Toccata Classics il cd «Dei perduti affetti», protagonista l’Ensemble barocco Santa Teresa dei Maschi diretto da Sabino Manzo, solista il controtenore Riccardo Angelo Strano.

La formazione barese presenta l’importante progetto discografico – un’incisione in prima mondiale delle cantate per voce sola del compositore pugliese Nicola Fago – sabato 15 ottobre, a Bari, nella Chiesa di San Gaetano (ore 20, info 348.492.27.38), per il festival Oriente Occidente diretto dallo stesso Manzo nella rete Orfeo Futuro. Interverrà Maria Grazia Melucci, musicologa e bibliotecaria del Conservatorio Piccinni di Bari.

Il concerto viene realizzato in collaborazione con il festival siciliano Magie Barocche, per il quale il disco, corredato dalle preziose note del musicologo Dinko Fabris, verrà presentato il 24 ottobre a Catania (Palazzo Biscari).

Tra l’altro, le musiche del cd sono state registrate proprio a Bari, tra il 27 e il 29 aprile dello scorso anno, nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi. E oltre alle musiche di Fago “All’or ch’in dolce oblio”, “Questo povero cor”, “Tormentata”, “Come viver poss’io”, “Lagrime di cordoglio”, “Quanto invidio la tua sorte”, “Lusinga di chi pena” e “Quall’or non veggio”, il disco contiene pagine di autori coevi del compositore tarantino, la Sinfonia per violoncello solo e basso di Francesco Paolo Scipriani, “Capona” di Giovanni Girolamo Kapsberger e “Partie de Chacone” di Francesco Corbetta.   

Detto “il Tarantino”, perché per l’appunto nato a Taranto, il 26 febbraio del 1677, Francesco Nicola Fago compose musica sacra e per il teatro e morì il 18 febbraio del 1745, a Napoli, dove fu allievo di Francesco Provenzale presso il Conservatorio della “Pietà dei Turchini”. Nel 1697 venne nominato maestro supplente dello stesso Conservatorio e nel 1705 fu il successore di Provenzale come primo maestro di Contrappunto e composizione. Dal 1709 al 1731 fu maestro di cappella al Tesoro di San Gennaro. E tra i suoi numerosi allievi si distinsero Nicola Sala, Leonardo Leo, Niccolò Jommelli, Giuseppe de Majo, Carmine Giordano e Francesco Feo.

Biglietti 10€ (intero), 8€ (over 65), 5€ (under 30 e studenti universitari), 3€ (14-18 anni).

Botteghino un’ora prima del concerto o acquisto sul www.santateresadeimaschi.it

addetto stampa

Francesco Mazzotta

viv@voce

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