Casi di presunte intossicazioni in mense scolastiche, Asl Lecce si riserva ulteriori approfondimenti sugli alimenti
ASL Lecce si riserva di procedere ad ulteriori indagini rispetto alla possibilità che vi sia un nesso causale tra la consumazione dei pasti in alcune mense scolastiche e le patologie segnalate
E’ questa la traccia che stanno seguendo i Servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL competenti in materia di sicurezza alimentare per chiarire, in modo inequivocabile, l’origine dei casi segnalati nei giorni scorsi. Il briefing in programma lunedì servirà proprio per condividere ed esaminare tutti i dati raccolti in sede ispettiva, compreso quelli analitici eventualmente già disponibili, in particolare, nel Centro Cottura che serve la mensa della Scuola Statale dell’infanzia di Nardò di via Torino.
Al momento, tra i dati certi vi sono le segnalazioni dei sintomi gastrointestinali accusati da alcuni bambini (dolori addominali, vomito e diarrea), non solo a Nardò ma anche nelle materne di Corigliano d’Otranto. Il Dipartimento di Prevenzione, infatti, ha acquisito le copie di due accessi al Punto di Primo Intervento del Presidio Territoriale di Nardò relative a due bambini colpiti da disturbi gastrointestinali a seguito, come riferito, del consumo di carne presso la mensa scolastica.
Le verifiche effettuate sinora dai Servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL (in coordinamento con il Comando Carabinieri NAS) hanno riguardato il controllo igienico-sanitario dei Centri Cottura di Galatone e Corigliano, che forniscono i pasti ai plessi scolastici dei Comuni di Nardò e Corigliano. Locali di lavoro, di deposito, impianti, attrezzature, personale, alimenti, processi di lavorazione e fasi di veicolazione conferimento e distribuzione dei pasti non hanno fatto rilevare irregolarità.
I controlli sono stati estesi anche ai plessi scolastici interessati dei Comuni di Nardò e Corigliano d’Otranto per verificare le condizioni di trasporto e conferimento dei pasti, anche in questo caso senza rilevare irregolarità. Le indagini dei tecnici Asl stanno comunque proseguendo senza sosta e in tutte le direzioni.