SAVA. Palazzine IACP. Cede il manto stradale nel cortile. Intervento dei Vigili del fuoco

I gas dei liquami e dei reflui creano una voragine

Via Trento. Stamane si sono allertati alcuni residenti dei due corposi corpi di fabbrica, in tutto quasi 40 famiglie, alla vista di una evidentissima crepa nel manto stradale. Da qui l’immediata chiamata dei Vigili del fuoco i quali, con l’ausilio della Polizia municipale, hanno transennato tutta l’area interessata a questo sprofondamento.

Una puzza incredibile si sprigiona da questa profonda buca e, senza ombra di dubbio, trattasi di liquami e reflui che non vengono più contenuti nelle apposite vasche di cemento in quanto, molto probabilmente, deteriorate.

E’ un allarme igienico sanitario. Oltre a registrare l’immediata presenza sul luogo dei Vigili del fuoco, non è stata meno tempestiva quella della Polizia municipale presente con la reggente Luigina Soloperto e il tenente Cosimo Tomai. Nastro rosso e transenne delimitano tutto il tratto in questione. Sul  luogo anche l’assessore ai Lavori pubblici, il dottor Pasquale Calasso, a verificare l’allarme. Al momento è così. Ma solo al momento però.

Verrà senza altro richiesto immediatamente il ripristino dello stato dei luoghi e da qui una attenta lettura di quello che è successo. Avvicinandoci alla buca abbiamo potuto notare che non è solo in profondità ma si estende la parte interessata anche in larghezza.

E la presenza dei reflui e dei liquami la dice tutta su questo pericolo. Nel cortile si registrano, a tratti, erbacce che avrebbero meritato la rimozione da parte dei residenti. In un altro punto rami di piante tagliati ma lasciati seccare sul marciapiede.

Come d’altronde il poco edificante spettacolo di colonne di cassette di frutta vuote e accatastate, le quali completano la brutta visione di questo cortile.

Ora al di là del disagio sociale, compensato con l’assegnazione di una nuova civile abitazione, forse alcuni residenti dovrebbero porsi il fatto che ci vuole un pò di civismo?

Giovanni Caforio