Azienda agrituristica pugliese al Festival degli agriturismi italiani
Sarà ospite di un agriturismo del Lazio
Dopo aver deliziato i palati dei visitatori di Expo 2015, con il primo Festival degli agriturismi italiani, tornano gli Agrichef che si sono dati appuntamento nel Lazio per la seconda edizione della rassegna promossa dalla Cia.
E domani nell’ambito proprio della seconda edizione del Festival dell’Agriturismo Italiano una azienda agrituristica pugliese aderente a Cia Puglia e a Turismo Verde Puglia (l’associazione che rappresenta e tutela gli agriturismo della Cia) sarà ospite di un agriturismo laziale.
Si tratta della Azienda Agrituristica “Sante Le Muse” di Salve (Lecce) che domani sera – giovedì 27 ottobre – con inizio alle ore 20.30 sarà ospite dell’Agriturismo “La Valle dell’usignolo” a Sermoneta (Latina).
Nel corso dell’anno 2016 trenta aziende agrituristiche laziali ospiteranno altrettanti Agrichef provenienti dalle tutte regioni d’Italia per dare vita, assieme, a menù straordinari e degustazioni per gli appassionati dei piatti di campagna.
La scelta del Lazio non è casuale: in contemporanea con il Giubileo, per dare un’opportunità in più a chi viene da lontano e vuole scoprire anche la realtà rurale di questo territorio. Dentro un percorso alla scoperta dei gusti genuini, il Festival degli agriturismi italiani vuole essere anche l’occasione per dare visibilità al movimento delle Fattorie sociali, una realtà crescente che svolge un importante ruolo per le persone che vivono disagi o difficoltà.
Il comparto agrituristico è un segmento divenuto fondamentale per la sostenibilità economica dell’agricoltura italiana.
Oggi si aprono nuove frontiere per il comparto, con idee che si traducono in nuove possibilità d’impiego. Come nel caso dell’Agrichef, appunto, che vogliono distinguersi e mettere in risalto le loro peculiarità rispetto a quelle dei più famosi chef “stellati”, diventati nell’immaginario delle vere e proprie star.
Ma chi è l’Agrichef ?
Intanto si tratta di una definizione che vanta già innumerevoli casi d’imitazione (ma il marchio originale depositato è della Cia).
Quelli che hanno ottenuto il riconoscimento sono un centinaio finora. L’Agrichef è un cuoco/cuoca di comprovata abilità ed esperienza che esercita il suo mestiere all’interno della cucina dell’agriturismo. Può essere il titolare d’azienda, un elemento della famiglia ma anche un esterno che però si impegna a trasformare principalmente produzioni agricole aziendali, o di prossimità, nel rispetto della stagionalità e utilizza nella realizzazione delle pietanze ingredienti legati alla tutela della biodiversità.
Questo per favorire, attraverso il consumo di specifici prodotti, la costante coltivazione dei medesimi preservandoli dal rischio dell’estinzione. Un processo virtuoso, quindi, per l’agricoltura nel suo complesso, che rifugge la standardizzazione delle produzioni, mirando all’esaltazione delle differenze anche a discapito delle convenienze sulle rese “quali-quantitative”.
Ufficio stampa
CIA Puglia