Mola di Bari. Vocal jazz trio LE SCAT NOIR

Mola di Bari. Vocal jazz trio LE SCAT NOIR

Oggi, domenica 13 novembre, ore 19.30. Castello Angioino

AGÌMUS. Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali. ORFEO FUTURO. STAGIONi_2016 (XXII) Autunno. Attraversamenti, direzione artistica Piero Rotolo.

Il vocal jazz trio Le Scat Noir è il protagonista, domenica 13 novembre (ore 19.30), nel Castello Angioino di Mola di Bari, del secondo appuntamento di «Attraversamenti», sezione autunnale delle Stagioni 2016 dell’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali (Agìmus), programmazione diretta da Piero Rotolo nella rete Orfeo Futuro con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Mola di Bari e il contributo della Fondazione Puglia (info 368.56.84.12 e www.associazionepadovano.it).

Formazione nata nel 2013, Le Scat Noir, che a Mola si esibisce in un’esclusiva regionale in collaborazione con il Tim (Torneo internazionale di musica), è formato da tre ragazze provenienti da Nord, Sud e Centro Italia.

Luogo d’incontro, il Conservatorio di Ferrara, che frequentano tutte per lo stesso motivo: lo studio del jazz. Presto si accorgono di avere, ognuna, un punto di vista diverso sulla tradizione afro-americana.

Natalia Abbascià, di Ruvo di Puglia, mescola, infatti, un gusto per il contrappunto classico e il gospel, mentre Ginevra Benedetti, di Firenze, spirito artistico e visionario, diventa subito l’anima blues del trio, nel quale Sara Tinti, di Pieve di Cento, in provincia di Bologna, porta armonizzazioni vocali sperimentali mutuate dalle proprie conoscenze pianistiche.

Tuttavia, non è solo la curiosità per la ricerca che le porta a creare un progetto insolito nel quale far confluire i rispettivi background, ma anche una grande intesa umana. Così, inediti e standard jazz (ma non solo) da loro stesse riarrangiati per tre voci, pianoforte, violino diventano parte di un repertorio live nel quale brani a cappella si alternano ad altri con accompagnamento strumentale.

Nell’opening, breve esibizione del duo formato da Serena Dipalma (flauto) e Vittorio Martellotta (chitarra).

addetto stampa

Francesco Mazzotta

viv@voce

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