SAVA. Altro che Piazza piena. 300 persone corrispondono a poco più di un decimo della capienza
La manifestazione pubblica per il depuratore e le “verità nascoste” del Nuovo Quotidiano di Puglia
Nel mondo della pubblicità solitamente si calcola sempre quale possa essere l’impatto del messaggio o dell’immagine sul potenziale acquirente di un prodotto o di un servizio e, solitamente, a farlo è una apposita commissione mista, composta da esperti del settore marketing, quindi pubblicitari, registi, oltre a un campione di utenti scelti nelle diverse categorie che si vogliono raggiungere con tali spot.
Ovviamente, si tiene conto di molti fattori, uno fra tutti, la presenza sul territorio di popolazione, non trascurando calcoli ben precisi e concreti in tal senso, evitando facili entusiasmi legati alla fantasia per non compromettere il buon esito finale.
Pare che tutto ciò nella politica, in particolare quella nostrana (fatta in casa), non avvenga affatto e che ci si lasci prendere la mano dalla ostentazione di dati e risultati non corrispondenti al vero, con l’intento subdolo di ottenere risultati a proprio vantaggio, eludendo il fine principale, ed attirando quindi l’attenzione su un argomento che si presume possa fare presa sulla massa, distraendola da altri problemi anch’essi di grande importanza ma non ancora risolti.
SE QUESTA E’ UNA PIAZZA GREMITA …
È il caso della manifestazione di domenica 27 novembre in Piazza San Giovanni a Sava, indetta dal sindaco pro tempore IAIA per propinare, assieme ai suoi colleghi di schieramento politico, la solita bordata di notizie già spalmate in varie salse, sulla questione del depuratore e sulla storica mancanza di fogne che risale al 1500 data di fondazione della nostra cittadina.
Dobbiamo a questo punto ammettere che il metro usato nel pubblicizzare tale “evento” nasconde il vero volto che si chiama “campagna elettorale” fatta in maniera occulta attraverso i giornali che, ci meravigliamo non poco, come possano riportare dati sul numero dei manifestanti non corrispondenti alla verità, tenendo conto che, come nel nostro caso specifico, Nuovo Quotidiano di Puglia, ha una corrispondente su Sava, tra l’altro, presente in Piazza ma che non firma i propri articoli per ovvii motivi di parentela col sindaco.
Mentre nell’articolo apparso sul giornale si parla di una Piazza gremita di gente, ad onor del vero invece, tenendo conto di documentazione fotografica e filmata di quella manifestazione politica, incentrata sul depuratore, in Piazza non c’erano più di 300 persone, ciò tenendo conto degli spazi occupati sulla stessa.
Infatti, stando ai parametri normalmente adoperati dalle forze di Polizia nel calcolare quanti partecipino alle varie manifestazioni e cortei, uno spazio come piazza San Giovanni a Sava può contenere al massimo 4mila persone, mentre domenica sera era occupata solo per meno di un quinto, altro che piazza gremita.
Dobbiamo ribadire quindi che si tratta di mera pubblicità elettorale, in vista delle amministrative e che quindi il sindaco pro tempore IAIA, pur riscaldando la minestra del (depuratore) cerca di riproporsi ai propri concittadini.
A scanso di ogni equivoco … IO MI FIRMO.
Mimmo CARRIERI