MANDURIA. Depuratore. Otto sindaci presenti. IAIA il grande assente. Che figura di cacca fatta fare al nostro paese

MANDURIA. Depuratore. Otto sindaci presenti. IAIA il grande assente. Che figura di cacca fatta fare al nostro paese

Latitante anche il Comitato cittadino di salute pubblica. Che squallore!!!

Era stato indetto per oggi alle 18.00, nella Sala consiliare messapica, l’incontro dei sindaci del comprensorio investiti, direttamente o indirettamente, dalla tematica principale del “no scarico a mare” in virtù della costruzione del depuratore consortile che vede Sava-Manduria-Avetrana in prima linea. L’oggetto era quello di stilare un documento condiviso che chieda al Presidente Michele Emiliano la variazione del Piano di Tutela delle Acque.

Incontro annunciato alla presenza dei primi cittadini del versante orientale della nostra provincia ma organizzato dalle associazioni e dai comitati della costa jonica tarantina. Roberto Massafra padrone di casa, avvallato dalla presenza dei sindaci di Fragagnano, Avetrana, Torricella, Maruggio, Lizzano, Erchie, Torre Santa Susanna e addirittura anche dal sindaco di Ginosa. Quest’ultimo, a differenza di chi aveva solo 6 chilometri da fare per venire a Manduria, ha fatto circa 70 chilometri con un ora e mezzo  in auto per poter dare la sua solidarietà al nostro comprensorio. Presenza per davvero degna di nota.

Presenti anche i due Consiglieri regionale che fanno di nome Luigi Morgante e Peppo Turco, oltre al professore Mario Del Prete. Tanti gli interventi, tra cui anche quelli del nostro giornale. Interventi di un certo spessore dei partecipanti all’evento che meritano senz’altro un ampio spazio che, sicuramente, daremo domani sulle nostre colonne. Striminzirli significa non dare corpo ai vari messaggi lanciati dal microfono. A parte questo, importantissimo tra l’altro, l’assenza del sindaco pro tempore IAIA non è grave. Ma gravissima.

Non ha fatto presenziare la nostra comunità, in quanto primo cittadino e tenuto a partecipare, alla tematica che tanto sbandiera in queste ultime settimane. Tematica che sa di tanta pubblicità elettorale, visto che alle elezioni comunali mancano sì e no 5 mesi. Ma IAIA però, stamane alle 9.30, ha trovato il tempo per farsi riprendere dalle telecamere di Telenorba in un programma curato da Michele Cucuzza. Ma Cucuzza non c ‘era, per la cronaca.

C’erano solo due operatori che lavoravano al programma dell’ex mezzobusto e conduttore televisivo della tv di Stato. Ma per il sindaco pro tempore savese vale più una telecamera di una emittente privata che partecipare ad un incontro che riguarda, categoricamente, la cittadina che amministra.

E’ stata una bruttissima pagina che è stata consegnata al nostro paese. Dal pubblico qualche suo emissario ha detto: “Ma il sindaco IAIA non è stato invitato”. Immediata la risposta del sindaco messapico Massafra: “Il sindaco IAIA è stato invitato”. Delle due affermazioni, a quale credere?

Senza ombra di dubbio alla seconda. Nei vari interventi dal microfono quello più accusatorio nei confronti di IAIA, oltre a quello breve del nostro giornale e del savese Renè Mele, è stato quello del Consigliere regionale torricillese Peppo Turco.

Ha risposto per le rime al primo cittadino savese. Intervento questo che riporteremo, data la sua importanza, nella pagina di domani.

Ultima nota, ai savesi su tutto: dov’è finito il sanguigno De maglie? E’ ancora il presidente del Comitato cittadino di salute pubblica, degno zerbino di IAIA?

A domani …

Giovanni Caforio  

viv@voce

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