GROTTAGLIE. Un “Social Natale” nello Jazzu con Social Agora’

GROTTAGLIE.  Un “Social Natale” nello Jazzu con Social Agora’

Oggi, alle ore 9.30, da Piazza Verdi si muoverà un gioioso corteo composto da anziani e dai diversamente abili

Addobbare l’albero di Natale allo “Jazzu” di Grottaglie diventa, grazie al progetto “Social Agorà”, una importante occasione di integrazione e inclusione sociale. Lo “Jazzu” è un angolo di verde pubblico ubicato nel centro abitato di Grottaglie che, grazie al progetto “Social Agorà”, è stato riqualificato e valorizzato; l’area, abbandonata da tempo, è stata concessa in comodato d’uso alla Cooperativa “Diogene” dall’Amministrazione Comunale che finanzia il progetto con i fondi del Gal Colline Joniche.

Alle ore 9.30 di questa mattina, da Piazza Verdi si muoverà un gioioso corteo composto da anziani, assistiti dagli istruttori dello UISP Taranto, uno dei partner di “Social Agorà”, e dai diversamente abili del Centro Diurno Epasss di Grottaglie, una struttura con funzioni terapeutico e socio-riabilitative che migliora la qualità della vita delle persone con sofferenza mentale ed in condizioni di marginalità.

Il corteo giungerà nello “Jazzu” dove anziani e diversabili saranno accolti da bambini accompagnati dai familiari e dal personale di Grott’Art, l’associazione di promozione turistica di Grottaglie: tutti insieme addobberanno l’albero di Natale di Social Agorà, e poi ascolteranno dagli anziani i racconti sulle tradizioni natalizie “di un tempo” grottagliesi.

Ci sarà poi uno “spazio riciclo” in cui, con la guida di un maestro d’arte, i diversamente abili del Centro Epasss trasformeranno vecchi pallet in legno in panche e tavoli che saranno utilizzati nello “Jazzu”.

Tutte le attività previste in questa mattinata allo “Jazzu” vedranno la partecipazione attiva di anziani, diversabili e bambini con i loro familiari: le iniziative di “Social Agorà”, infatti, sono organizzate in modo che i risultati e i percorsi previsti siano condivisi dall’intera comunità e, aspetto fondamentale del progetto, prevedano il coinvolgimento diretto dei soggetti cosiddetti svantaggiati, tra cui disabili e anziani.

Questa giornata “natalizia” è solo una delle molteplici attività realizzate in questi ultimi mesi dalla Cooperativa “Diogene”, con la collaborazione della rete di soggetti partner del progetto “Social Agorà”, in particolare la Fondazione Epasss, che hanno trasformato lo “Jazzu” in un luogo di incontro, di interazione ed aggregazione sociale dove bambini, disabili, anziani, le rispettive famiglie e l’intera comunità possono incontrarsi. 

In tal senso, proprio nei prossimi giorni lo “Jazzu” ospiterà, per il secondo anno consecutivo, il suggestivo presepe vivente organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria in Campitelli.

Con “Social Agorà” lo “Jazzu” è stato trasformato in un luogo dove c’è la possibilità concreta di raccogliersi, raggrupparsi intorno ad una ideale “piazza sociale”, cioè in un luogo dove appare la dinamicità della vita sociale, fatta di relazioni e di rapporti, dove si crea quella circolarità nell’azione, nella reciprocità dei comportamenti, che sola può costruire una comunità, rendendo protagonisti di questo processo persone svantaggiate, favorendone l’integrazione e l’inclusione sociale.

Il progetto “Social Agorà”, elaborato e presentato dalle progettiste Maria Teresa Marangi e Carmen Valente, è finanziato dal Comune di Grottaglie in seguito ad aggiudicazione di appalto con fondi del Gal Colline Joniche dell’Asse III “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale – Misura 321– servizi essenziali per l’economia e le popolazioni rurali”.

La rete di associazioni e soggetti istituzionali che costituisce il partenariato del progetto, che si avvale anche della collaborazione del Centro Servizi Volontariato di Taranto, comprende Società Cooperativa “Diogene”, Fondazione EPASSS, UISP Taranto, Associazione Beni Comuni di Grottaglie, Teatro Della Fede di Grottaglie, Compagnia Teatrale “Dei Senza Vergogna” di Grottaglie, ASL Taranto, Associazione ARCA, Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Grottaglie e Gruppo Grotte di Grottaglie.

addetto stampa 

Marco Amatimaggio

viv@voce

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