TARANTO. Il Molo Sant’Eligio è un porticciolo turistico incastonato tra il Mar Grande e e il Mar Piccolo, nel cuore della città vecchia
Grazie alla sua posizione è possibile raggiungere facilmente e, in breve tempo, tutte le strutture e i luoghi storici dai quali risulta caratterizzata l’intera isola della città vecchia
Il Porticciolo al suo interno presenta ampie aree verdi, pontili galleggianti per attracco imbarcazioni fino a 50 metri, parcheggio auto e autobus ed l’American Bar “Il Moletto”.
La struttura, inoltre, offre una serie di servizi con l’obiettivo di avvicinare chiunque alle meravigliose acque del Golfo di Taranto.
Escursioni a bordo di imbarcazioni a vela e a motore, con aperitivi e guide turistiche, noleggio imbarcazioni, scuola di vela, di canottaggio e di voga, escursioni con avvistamento dei famosi delfini di Taranto e non solo, anche servizi di cantieristica e di ormeggio con videosorveglianza continua.
Sarà prossimamente soggetto ad un progetto di potenziamento e riqualificazione funzionale che riguarderà quattro diversi interventi.
Il primo riguarda l’ampliamento dei pontili galleggianti, con circa 360 metri di frangionda, per un dislocamento complessivo di oltre 1700 tonnellate, oltre 2 chilometri di pontili con 410 posti barca.
Vi sarà poi l’adeguamento dell’impianto di captazione delle acque meteoriche nel pieno rispetto della legislazione ambientale vigente.
L’allestimento poi delle aree di servizio comporterà l’installazione di tutte le attrezzature necessarie ed indispensabili per il varo, alaggio e movimentazione delle imbarcazioni, le manutenzioni ordinarie dei natanti, incluso il magazzino-officina, i sistemi di contenimento depurazione di polveri e scarichi di lavorazione.
Infine è previsto il ripristino e l’adeguamento dell’impianto elettrico e di illuminazione con l’installazione di nuove colonnine di erogazione al servizio delle imbarcazioni, l’impianto di illuminazione a led alimentati ad energia fotovoltaica e eolica, soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Il progetto comprende l’insediamento ricettivo per la nautica da diporto, tutte le attrezzature accessorie, i servizi di assistenza tecnica, l’organizzazione con altri sodalizi, di scuole per il conseguimento dei titoli per il comando e la condotta delle unità da diporto, l’assistenza in mare e d’informazione turistica e la promozione di ogni altra attività rivolta al potenziamento del diporto nautico come fattore integrante e fondamentale del turismo nazionale e internazionale.
Inoltre l’opera si presterebbe ad accogliere e incentivare tutti gli sport legati al mare, all’apprendimento dell’arte marinaresca, al coinvolgimento di esperti per incontri di informazione culturale e tecnica, come potrebbero essere quelli sullo sviluppo di energie alternative, che oltretutto sono parte pregnante del progetto che vuole l’approdo quasi autosufficiente dal punto di vista energetico.
La proponente il progetto è la A.T.I. GAP MARINE che intende assolvere la funzione di volano per questo tipo di attività, coinvolgendo imprese, operatori del settore, associazioni di categoria e persone fisiche interessate allo sviluppo della nautica da diporto, ritenendo che tale mercato costituisca una componente essenziale per l’incremento dell’economia locale e della qualità della vita.
E per finire, non è un caso se il presidente nazionale di Assonautica italiana, Alfredo Malcarne, ha consegnato il prestigioso attestato nazionale “Quality Marine” ad Antonio e Gaia Melpignano (nella foto) rispettivamente presidente e direttrice del Molo Sant’Eligio Marina di Taranto.
“Quality Marine” è un progetto Assonautica e Unioncamere dedicato alla qualificazione e certificazione di porti turistici e approdi in Italia. Il procedimento di qualificazione è stato curato dal Matteo Dusconi, project manager di Assonautica italiana.
Vito Piepoli