MASSAFRA. “Benefici dal decreto 243 entrato in vigore il 31 dicembre 2016”
Nota stampa dei Giovani Democratici
Anche i massafresi riceveranno i benefici dal decreto 243 entrato in vigore il 31 dicembre 2016 , frutto dell’ impegno del governo nazionale guidato dal Partito Democratico . Il decreto legge 29/12/2016 n.243, recante “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno” prevede delle disposizioni per Taranto e i comuni limitrofi in materia di povertà , salute e lavoro.
Su 7 provvedimenti del decreto 4 riguardano Taranto e sono misure a favore dei cittadini.
Nel decreto ci sono misure che consentono di dare stabilità alla rete di ammortizzatori sociali per i lavoratori che stanno accompagnando il processo di transizione dell’ Ilva.
Al Capo I , “Disposizioni in materia ambientale” , all’articolo 1 è previsto che l’Amministrazione straordinaria dell’Ilva debba sottoporre al Ministero dello Sviluppo Economico un piano di misure di carattere assistenziale e sociale per le famiglie disagiate nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola. Tale piano, che ha a disposizione 30 milioni di euro su 3 anni, verrà concordato con i Comuni del territorio e monitorato dal Mise.
Attenzione anche alla sanità tarantina; verranno destinati 50 milioni di euro per il 2017 e di 20 milioni di euro per il 2018, per la realizzazione di un progetto volto all’acquisizione dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione di interventi di ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie pubbliche ubicate nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola.
Nel Capo II all’articolo 4 si introduce l’istituzione anche al Porto di Taranto , dell’”Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale (transhipment)” per un periodo massimo non superiore a trentasei mesi, dal 1° gennaio, al fine di sostenere l’occupazione, di accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali e di evitare l’inoperatività e l’inefficienza portuali. Questo provvedimento da finalmente serenità per i 530 lavoratori di Taranto e provincia operanti nel porto.
Il provvedimento, all’articolo 5, dispone inoltre che, nel 2017, il Fondo per le non autosufficienze venga incrementato di 50 milioni di euro.
Il decreto , uno dei prima del Governo Gentilioni , è stato approvato in tempi record visto che poteva essere convertito in legge entro il 23 febbraio 2017.
L’auspicio è che le somme stanziate si concretizzino al più presto sotto forma di cose fatte.
Le misure riguardano anche la nostra Massafra , speriamo che l’amministrazione sia pronta a cogliere queste opportunità ed intercettare le risorse. Certe priorità vanno programmate da subito non possono rimandate a “luglio” .