SAVA. Area mercatale: i soliti problemi di sempre

SAVA. Area mercatale: i soliti problemi di sempre

L’incapacità amministrativa è sempre più evidente

Parlare dell’immensa area adibita al mercato settimanale è come parlare delle stesse cose. Dette e ridette in tutti questi 5 anni di gestione IAIA del nostro Comune. E dall’insediamento del sindaco pro tempore savese, in questa imponente superficie comunale, non è cambiato nulla. Assolutamente nulla.

E il ritornello è sempre lo stesso: camion che vendono di tutto al di fuori dell’area mercatale è la norma. Nonostante detta area è vuota per quasi tre quarti. Venditori di pesce  sugli ape car che vengono tollerati e il consumatore non sa che pesce sta per acquistare. Se è congelato o surgelato.

E tutti chiudono gli occhi, come se il problema non esiste. Un traffico incredibile che blocca quasi Corso Francia, strada adiacente, dai camion che vendono galline o carciofi o ortaggi vari quando lo spazio all’interno del mercato settimanale ce ne è tantissimo. E tutto viene tollerato oltre la norma. Ma molto oltre la norma. Igienica su tutto. Ogni lunedì assistiamo, a fine giornata di mercato, rifiuti sul selciato di ogni genere.

E nessuno, dico nessuno, riesce ad imporre agli ambulanti un corretto uso e rispetto dei rifiuti che produce nella sua breve permanenza. Rifiuti questi che restano sul selciato anche due o tre giorni dalla fine dell’appuntamento settimanale delle massaie savesi

E non parliamo dei Vigili savesi. Per carità. Addirittura alcuni lunedì non vanno neanche a incassare i soldi dell’occupazione del suolo pubblico. Non parliamo di questo. Una querela dietro l’altra ci aspetta. Per l’amore del cielo.

A Sava abbiamo un sindaco, tre mesi all’alba, che promise al paese, e forse a se stesso, che avrebbe dato un volto a questo importantissimo Comando di Polizia municipale.

Lo abbiamo visto. Non è cambiato nulla. Assolutamente nulla. Altro che “il Comando di pm savese fa il suo lavoro con amore”, parole queste dette dallo IAIA in occasione di una cerimonia ufficiale.

Ecco, sulle cerimonie ufficiale può fare presa. Se riesce a farla ancora. E su tutto il fronte della vivibilità del paese che il sindaco pro tempore ha fatto cilecca. E di che maniera!.

Risultato? Nessuno, dico nessuno, dei problemi evidenziati dallo IAIA nella campagna elettorale del 2012 è stato risolto.

E il savese deve ridargli al fiducia fra tre mesi?

Totò diceva: “Ma mi faccia il favore …”

 

Giovanni Caforio

viv@voce

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