MASSAFRA. “Diciamo no ad ogni forma di ‘larghe intese’ alla Provincia”
Nota stampa di Domenico Lasigna, coordinatore del Circolo PD
Sosteniamo le posizioni del coordinatore provinciale del Pd Costanzo Carrieri impegnato a ricostruire il centrosinistra in Terra jonica.
>Ricostruire un alleanza simile a quella che governa la Regione Puglia per il nostro territorio è un percorso complesso che non ammette deroghe. Solo una coalizione per il cambiamento può battere le forze dell’antipolitica che molti danni procurerebbero alle nostre comunità. La logica delle larghe intese rappresenterebbero invece nuovo vento nelle vele delle forze antisistema.
È inammissibile che per un Ente inutile e senza capacità finanziarie, che desta solo particolari attenzioni da soggetti portatori di interessi in materia ambientale, si adottino formule politiche dannose per il territorio.
Ma un nuovo centrosinistra jonico, a nostro avviso, si può costruire se le amministrazioni civiche di recente elezione sposano questo progetto, abbandonando logiche divisive e autoreferenziali.
A questo proposito fa riflettere proprio quanto accaduto a Massafra nelle recenti elezioni provinciali.
Il nuovo sindaco della nostra città prima ha promosso la candidatura della dott.ssa Castellano, consigliera della sua maggioranza, in una sedicente lista alternativa di centrosinistra la cui sperimentazione ha prodotto scarsi risultati; poi ha assistito all’affronto che esponenti della sua maggioranza votassero candidati del centrodestra.
Ricordiamo che se tutti i consiglieri della maggioranza che ha vinto le recenti elezioni massafresi fossero stati leali con la collega consigliera, la dott.ssa Castellano sarebbe stata sicuramente eletta.
L’esito di tale strategia orchestrata o subita da Quarto e i suoi consiglieri politici è che Massafra è ora rappresentata in Provincia da un esponente del vecchio centrodestra di Tamburrano.
Per il nuovo sindaco di Massafra si tratta di un vero ‘capolavoro politico’ che lo indebolisce vistosamente anche nella sua capacità di amministrare.
Quando non si ha la forza di lavorare per l’unità delle forze alternative al centrodestra perseguendo risultati di piccolo cabotaggio e sostenendo logiche di divisione anziché di unità, si va incontro, come in questo caso, a pessimi risultati.
Noi siamo alternativi al centrodestra e a quello che ha prodotto in questa città.
Anche il Sindaco Quarto deve assumersi questa responsabilità.
Chi vuole continuare a fare la politica dei due forni continui pure a scherzare sulla pelle dei propri concittadini.
Noi siamo stanchi dei giochi della vecchia politica.
Il bene comune dei cittadini è l’unico nostro fine.