SAVA. Ma davvero il Pd savese è esente da colpe in questi 5 anni di gestione IAIA?
Una opposizione inesistente ha permesso, a una squadra amministrativa incapace, di finire il mandato
Forse a tre mesi dal rinnovo del Consiglio comunale, e di seguito alla chiamata alle urne dei savesi, qualcuno pensa di avere la mente corta. Ma corta per davvero. E ci vuole coraggio a ignorare l’inesistenza di una opposizione che ha permesso a un’ amministrazione comunale, la quale ha vissuto alla giornata in questo quinquennio, capace solo di innalzarsi sui social network o sulla stampa ruffiana e amica, della serie “Va tutto bene. Stiamo cambiando Sava”.
Ma cinque anni passati non sono come i tre mesi che aspettano le elezioni comunali. Cinque anni sono state tante, ma tante cose. A volerle elencare annoieremo il lettore. In questa legislatura che lo IAIA sta portando in porto, e ora grazie anche alla buonuscita che gli tocca di 15 mila euro da parte del nostro Comune per aver completato l’iter amministrativo, non deve ringraziare i suoi assessori o Consiglieri comunali.
Deve ringraziare l’opposizione. Tutta l’opposizione. E il regalo fatto dall’ opposizione, e rimarco tutta, è stata la manna caduta dal sindaco per IAIA. Ma andiamo al ruolo istituzionale dei Consiglieri d’opposizione. Tante volte assenti. E non solo una volta, sa? Innumerevoli.
E questo è stato l’ennesimo regalo fatto a IAIA. Si è spellato le mani per questa grazia ricevuta. Forse neanche se la aspettava. Una opposizione amorfa che spesso ha dato l’assist, volontario, alla compagine amministrativa savese per finire il mandato. Tante, ma tante cose sono successe e ora si parla di ricostruire il centrosinistra? Addirittura è sceso in campo l’ex sindaco Aldo Maggi che parla di creare “un percorso che deve portare alla costruzione di una coalizione di centrosinistra che deve aggregare tutti gli uomini e le donne che sì riconoscono in una politica che si impegna per riprendere un impegno politico che faccia rinascere la nostra Sava dopo 5 anni di abbandono e di ignoranza amministrativa!!!”
Ma scusate, Aldo Maggi dove stava in questi passati 5 anni? Una, dico una sola, cosa che abbia detto o fatto, non c’è. E in questi 5 anni di tempo per organizzare il suo messaggio elettorale Aldo Maggi lo ha avuto. Ma dove è stato? Eh già, mo a tre mesi tutti si scaldano.
Eh già, deve essere pronta la sommatoria per ribaltare Dario IAIA. Sto cavolo!!! E il Pd savese, dove è stato? Al suo attivo ha solo questo, in 5 anni: tre manifesti della serie “Il pifferaio magico” e un comizio in piazza con Ivano De cataldo per suggellare l’inizio di una intesa politica.
Quest’ultima non è più proseguita. E questo è stato due anni fa. E poi? Il buio totale. Ivano De cataldo, e di questo bisogna dargliene almeno atto, ha provato la battaglia da solo contro lo IAIA ma alla fine si è rotto le scatole. Troppo solo. Scoraggiato. Ha buttato la spugna. Comprensibile, ma non giustificabile.
Troppo impari la battaglia contro l’amministrazione, specie quando hai al fianco colleghi d’opposizione che non capiscono, ed è valido anche il non voler capire, quello che è importante in democrazia: il ruolo di chi deve controllare, istituzionalmente e politicamente, chi amministra.
E oggi, incredibile, si parla di creare un bla bla bla e … bla!
Fatevi un esame di coscienza, politica s’intende per carità. Siete stati utili al paese in virtù dell’importante ruolo istituzionale che il savese vi ha delegato?
Non credo proprio …
Giovanni Caforio