TARANTO. Marco Stefano Vitiello introdurrà la conversazione pubblica con Carlo Bonini, autore del libro “IL CORPO DEL REATO” (Feltrinelli Editore) sulla vicenda di Stefano Cucchi
Il 1 febbraio alle 18.30, presso la Libreria UBIK di Taranto in Via F. di Palma 69
“Un giovane uomo viene arrestato, prelevato dalla polizia. Scompare nei meandri degli apparati. Quando ne esce, è un cadavere martoriato. Ma questo cadavere può parlare. E tutti dobbiamo ascoltare.”
Il caso Cucchi: c’è qualcosa di spaventoso, qualcosa con cui nessuno vuole fare veramente i conti, nella storia di un giovane uomo che perde la vita mentre è nelle mani di chi dovrebbe tutelare la sicurezza di tutti. Carlo Bonini, conosce a menadito tutti i più oscuri anfratti di quel sottobosco giudiziario, al confine tra crimine e repressione, legge e arbitrio, diritti inviolabili e circostanze fortuite, in cui maturano queste tragedie.
Sono anni che indaga sulla morte di Stefano Cucchi: le carte dell’inchiesta, le parole dei familiari, le perizie e le controperizie. E ha deciso che è tempo di fare parlare quel cadavere, fargli raccontare quello che sa e che non avrebbero voluto che dicesse …
Carlo Bonini lavora come inviato speciale del quotidiano «la Repubblica», ha pubblicato “La toga rossa”, “Il fiore del male”, il reportage narrativo “Guantánamo”, “Il mercato della paura” (con Giuseppe D’Avanzo), “Acab. All Cops Are Bastards” e nel 2013 “Suburra” (con Giancarlo De Cataldo); nel 2014 viene pubblicato “I semi del male” e nel 2016 “La notte di Roma” (con Giancarlo De Cataldo).
Marco Stefano Vitiello, fotogiornalista freelance, negli ultimi anni, si è occupato di inchieste sulle Mafie del Litorale Romano e dei rapporti tra potere politico e criminalità organizzata.