Codice della strada. Aumentano (di poco) gli importi delle multe
La modesta entità della variazione riguarda, di fatto, i minimi e i massimi edittali uguali o superiori ai 500 euro
Questo perché l’articolo 195 del Codice della strada stabilisce che l’aumento sia arrotondato all’euro solo se la frazione decimale risultante dall’applicazione della percentuale di incremento è pari o superiore a 50 centesimi di euro.
Di conseguenza, la gran parte delle sanzioni comuni non è interessata dai rincari: il divieto di sosta, per esempio, resta 41 euro, mentre il superamento dei limiti di velocità fino a 40 km/h rimane 169 euro.
Qualche esempio di multe aumentate? Il superamento del limite di velocità di oltre 40, ma non oltre 60 km/h, violazione che attualmente prevede una multa di 531 euro (più la perdita di sei punti e la sospensione della patente da uno a tre mesi), passa a 532 euro (aumenta della stessa misura, a 709 euro, nel caso in cui l’infrazione sia commessa in ore notturne, cioè tra le 22 e le 7).
Analogo incremento riguarda il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h: da 828 si passa a 829 (l’infrazione “notturna” sale da 1.104 a 1.105 euro).
Non subiscono aumenti, infine, le sanzioni amministrative pecuniarie introdotte o modificate da norme che sono entrate in vigore da meno di due anni.
Fonte
quattroruote.it