DEPURATORE CONSORTILE. “Il sindaco savese Dario IAIA, dopo aver minacciato denunce a tutti quanti, escluso il Papa, non ha portato a casa nessuno risultato”
Facebook. Dal professor Mario Del Prete un affondo al sindaco pro tempore savese
“Sindaco di Sava, le devo dare atto di essere stato abile ad avermi indotto per un momento a reagire alla sua provocazione premeditata se non concordata con i gruppi ormai noti che la sostengono. In fondo è persino comprensibile che lei, dopo aver minacciato denunce a tutti quanti, escluso il Papa, e non aver portato a casa nessun risultato, sia costretto a ricorrere alle offese personali verso coloro che la stanno aiutando a risolvere il problema di Sava.
Mi viene da rimarcare che la sua sparata su come chiamare la proposta alternativa se progetto di fattibilità o variante ovvero sulle normative delle strutture sperdenti, pozzi o vasche che siano, non è sfociata in nessuna proposta ma ha raggiunto il solo fine di confondere la gente per giustificare la sua incapacità politica di risolvere, da anni, il problema di Sava.
Dica la verità ed ammetta onestamente che usa un diversivo quando continua a pontificare con piglio apodittico su pozzi neri, inquinamento di terra e di mare pur non essendo in grado di distinguere quali siano i processi idrodinamici elementari di una falda acquifera e dei moti di filtrazione delle acque sotterranee. In concreto, invece di manifestare apprezzamento sul principale risultato raggiunto che è quello innegabile di essere riusciti a salvare il mare e le spiagge, ha cercato di svicolare in vario modo, non essendo in grado neppure di dire a cosa mirasse. Questo è il punto.
Lei, con chi la sostiene, non ha il coraggio di affermare di volere la condotta sottomarina azzerando tutte le lotte di popolo che hanno interessato Manduria ed Avetrana e si rifugia nell’atteggiamento pilatesco che per lei è del tutto indifferente se si fa o no la condotta, infischiandosene se si rovinano il mare, la spiaggia, gli interessi di Manduria, di Avetrana e le prospettive di lavoro nel turismo costiero.
Vede sindaco nel suo attacco alla mia persona, che non aveva nulla a che vedere con la illustrazione in precedenza fatta, mi ha chiesto chi rappresento io, lo spiego a lei ed ai suoi amici di cordata: io rappresento la scienza e la conoscenza che si è messa a disposizione del territorio ed è riuscita a salvare il mare con una proposta unitaria congiunta. Con la sua domanda lei dimostra di non di non essere all’altezza di capire queste cose.
Questo disprezzo per la scienza spiega che il modesto risultato da lei raggiunto è stato solo quello di mettere contro le varie comunità anche al loro interno e purtroppo contro il proprio interesse. Su questo si dovrebbe riflettere.