TARANTO. Quarto appuntamento per la Rassegna “Larry Franco Nights”, venerdì 24 febbraio al Teatro Turoldo con il trio jazz capitanato dal chitarrista barese Guido Di Leone
Tra i più quotati chitarristi italiani, presenta il nuovo Cd “A Lonely Flower for You” dedicato a Jim Hall
Il 25 febbraio il trio si esibirà al The Empty Space di Molfetta (Bari) e il 26 febbraio al Vecchio Frantoio di Bernalda (Matera).
Ospite d’eccezione sarà Fabrizio Bosso alla tromba, jazzista amato e seguito fra i più in Italia e nel mondo. Il trio affronta il repertorio del grande Jim Hall, con al basso l’italo-londinese Dario Di Lecce che, insieme al batterista lucano Giovanni Scasciamacchia, dialogherà con il barese Guido Di Leone, noto esperto di Hall, che per l’occasione ha scelto di impreziosire la formazione con uno tra i migliori trombettisti della scena musicale internazionale: Fabrizio Bosso.
Nell’esibizione al Vecchio Frantoio, al basso vi sarà Dario Deidda, colui che ha registrato il nuovo Cd, con Di Leone e Scasciamacchia.
Fabrizio ritorna a Taranto sempre al Teatro Turoldo di via Laclos angolo via Leonida, e sempre con Guido di Leone dopo due anni e si preannuncia il tutto esaurito.
Guido Di Leone, musicista jazz, chitarrista, didatta, e’ nato a Bari nel 1964.
Molto prolifico come compositore, ideatore di gruppi e arrangiatore, ha inciso un centinaio di cd di cui circa la metà come leader, lavori pubblicati prevalentemente per le etichette “Yvp Music”, “Philology” e Fo(u)r, di cui è anche fondatore.
La sua spiccata capacità di accompagnatore, e la buona conoscenza degli standard jazz, lo porta spesso a suonare ed incidere frequentemente con i numerosi validissimi colleghi pugliesi, ma anche con noti artisti internazionali come Mark Murphy, Jerry Bergonzi, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Gunhild Carling, Jim Rotondi, Renato Chicco, Jim Snidero, Michele Hendricks, Tiziana Ghiglioni, Andy Watson, Claudio Fasoli, Gianluigi Trovesi, Franco Cerri, Gianni Basso, Ira Coleman, Gary Smulyan, Dado Moroni, Mal Waldron e così via.
Nonostante l’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero (Australia, Cina, USA, Cuba, Etiopia, Svezia, Spagna, Germania, Emirati Arabi, Inghilterra, Siria, Belgio, Olanda, Francia, Croazia, Austria, Albania, Slovenia, Bulgaria, Romania, Polonia), Guido Di Leone è spesso impegnato nell’organizzazione di rassegne Jazz e nella conduzione di programmi musicali televisivi.
È direttore e docente di chitarra e armonia della scuola musicale Il Pentagramma di Bari, da lui stesso fondata nel 1985. Dal 2004 al 2014 ha insegnato chitarra jazz nei corsi accademici di primo e secondo livello del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.
Del 2002 è il testo “Metodo facile e completo di Teoria Jazz” pubblicato dalla casa editrice “Sinfonica Jazz – Carish”, anche tradotto nel sistema per non vedenti “Braille”. Del 2012 è il “Guido Di Leone Real Book ” edito dalla “Fo(u)r”. Stilisticamente identificato nell’aria del modern mainstream ha da sempre mostrato un particolare interesse per le sonorità del chitarrista Jim Hall, tanto da dedicargli il suo primo lavoro discografico del 1991 ” All for Hall”, ben accolto dal grande Jim.
Fabrizio Bosso non ha bisogno di presentazioni, capace di soddisfare i palati più fini. Ha iniziato a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si è diplomato al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Negli ultimi anni ha accresciuto ancor di più, la sua già vasta popolarità, proponendosi al pubblico televisivo.
In più occasioni ha accompagnato artisti famosi a Sanremo. Ha suonato la sigla della puntata finale di “Ballarò”, partecipato al programma di Canale 5 “Panariello non esiste”, esibendosi con artisti come James Taylor, Massimo Ranieri, Rocco Papaleo, Claudio Baglioni e Renato Zero.
Il trombettista torinese è pugliese di adozione avendo vissuto una buona parte della sua vita a Bari. Per le informazioni il numero da chiamare è il 339-2986584.
Vito Piepoli