SAVA. Amministrative 2017. Sarà Mario Pichierri l’autista della coalizione trasversale che si pone antagonista a IAIA?
Il cerchio pare che abbia dato la quadratura alla botte
A tre mesi, grosso modo, dalla consultazione elettorale savese la grande coalizione ordita dal PD e da FI pare che ha portato alla luce la nascita di questo raggruppamento di forze politiche locali le quali, pare, che convergono nella figura di Mario Pichierri al timone.
E stando a queste ultimissime news riscende in campo, dopo quasi un trentennio, il dottor Mario Pichierri già vicesindaco e assessore democristiano degli anni ’80. Ma questo “parto” non è stato facile. Le doglie si avvertivano già nella passata estate.
Un documento nel mese di agosto annunciava un tavolo in cui le forze politiche antagoniste allo IAIA cercavano di darsi un volto. Incontri che venivano rimandati per svariati motivi, tra cui il rispetto della scadenza istituzionale del referendum del 4 dicembre.
Il tempo passa e irrompe la proposta di Alternativa Politica, che vede come alfiere il Consigliere comunale Ivano Decataldo, e da qui parte l’invito: “Il PD ben venga ma, nessun accordo con liste, movimenti, che hanno fatto parte della coalizione che ha governato il nostro paese”.
Declinato questo invito da parte di Alternativa Politica, il PD ha riattivato il tavolo primitivo cercando di mettere nero su bianco. Coalizzate le forze politiche e i movimenti civici: PD, FI, SostemiAmo Sava, Sava protagonista, DC e pare ex UDC.
Intorno a questo raggruppamento pare che da collante è Mario Pichierri, candidato sindaco. Quest’ultimo, probabilmente, sarà la massima espressione di una lista del sindaco la quale vede l’ex sindaco Aldo Maggi tra i candidati.
Giovanni Caforio