MANDURIA. “Mancato rispetto delle quote rosa nell’amministrazione Massafra”
Nota stampa di Maria Pasanisi, Coordinamento Cittadino Movimento Manduria in Più
Domenica 5 marzo alle 18,30 presso la sede del Movimento Manduria in Più – via del Fossato, 42 – ci incontriamo per parlare di rappresentanze femminili in politica e, nello specifico, del mancato rispetto della legge da parte della nostra Amministrazione che al momento ha una giunta composta da 5 uomini e una sola donna.
La legge Del Rio n.56 del 2014 impone che “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”
Dunque, se la matematica non è un’opinione, la composizione dovrebbe essere come minimo 3 a 2.
Abbiamo sollevato sin da giugno scorso il problema, da quando la seconda assessora ha dovuto rassegnare le sue dimissioni, ebbene il 30 dicembre si è arrivati a nominare l’assessore mancante UOMO …
Il 4 febbraio abbiamo pubblicato un comunicato, spiegando l’iter che si sarebbe dovuto seguire e che invece è stato completamente ignorato, anticipando che in mancanza di riscontro ci saremmo trovati costretti a rivolgerci agli organi istituzionali, in questo caso la Consigliera di Parità Regionale, affinchè facesse rilevare al Sindaco che la legge del Rio non è un optional e che la sua Giunta così come è, è illegittima e di conseguenza tutti gli atti relativi.
La d.ssa Molendini (Consigliera di Parità) è stata da noi contattata nei giorni seguenti, le sono state trasmesse tutte le carte relative, e il 13 febbraio è partita la sua diffida indirizzata al Sindaco nella quale afferma che addirittura le donne in giunta dovrebbero essere 3.
Ne parleremo domenica con Simona Scarpati, avvocata, Vera Guelfi, Presidente della Consulta Regionale Femminile e con alcune delle ex assessore di questa amministrazione.
Il nostro intento è quello di rendere sempre più consapevole la cittadinanza di ciò che accade intorno a noi e in particolare sulla pelle delle donne. Facciamo una riflessione del perchè accadono queste cose e quanto sia invece importante la condivisione fra donne e uomini soprattutto nella politica che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) riguardare il bene della collettività composta, per l’appunto da donne e uomini.