Grottaglie. MULIERIBUS. “la mattanza continua”
La quarta edizione della mostra d’arte dedicata alle donne verrà inaugurata sabato l’11 marzo alle 18:00 presso la “Bottega Mastro”
Sarà inaugurata sabato 11 marzo, alle ore 18:00, nella Bottega Mastro in via Messapia n°42 a Grottaglie (TA), la quarta edizione della mostra d’arte Mulieribus. Ideata dal professor Oronzo Mastro la collettiva, dedicata al mondo femminile, ha quest’anno un sottotitolo dal forte impatto emotivo: “la mattanza continua”. Un sottotitolo evidenziato dall’immagine della Gioconda, per l’occasione rappresentata con un occhio nero. A descrivere le opere in mostra nell’atelier, la professoressa Vincenza Musardo Talò, storico e critico d’arte. All’inaugurazione interverrà, per parlare di donne, la psicologa Carolina Magazzino.
«Questa quarta edizione – ha dichiarato Mastro – è come ogni anno un omaggio all’universo femminile, con le sue problematiche, le sue conquiste, il suo fascino, il suo fondamentale ruolo nell’ambito famigliare e in quello del mondo del lavoro. Ma vuole essere anche un momento di riflessione per ricordare tutte quelle donne, più di 1800 in Italia negli ultimi dieci anni, uccise per mano di un uomo, nella maggior parte dei casi un compagno o ex compagno. In maniera provocatoria, abbiamo utilizzato un’immagine ad effetto: una Gioconda dall’occhio nero».
«La nostra nazione – ha aggiunto il professore – si è evoluta legislativamente, ma non ancora dal punto di vista culturale. Gap che persino la Corte europea dei diritti dell’uomo ha evidenziato, condannandoci per inerzia, mancata protezione e lentezza negli interventi delle forze dell’ordine, nel caso della donna uccisa dal marito a Remanzacco (in Friuli Venezia Giulia) nel 2013. Lo Stato ha il dovere di tutelare le donne e prevenire tali situazioni. Fino a quando ciò non accadrà, non potremo considerarci un Paese civile».
Saranno qurantasette gli artisti provenienti da tutta Italia, che esporranno i loro lavori, suddivisi fra opere pittoriche, fotografiche, scultoree e ceramiche: Teresa Amore, Claudio Ardizio, Giuseppe Barbieri, Paolo Borile, Alfredo Caldiron, Luigi Casale, Federica Ceffa, Eugenio Cerrato, GP Colombo, Caterina Como, Marina Cotugno, Federica De Icco, Vincenzo De Filippis, Vittorio Di Leva, Mario Di Santis, Tommy Ducale, Rosalba Ferilli, Sofia Festa, Giuseppe Formuso, Annamaria Gerlone, Pietro Guida, Rita Intermite, Nino Landolina, Romeo Leone, Vito Leone, Stefania Maggiulli Alfieri, Antonio Mannara, Rosy Mantovani, Giuseppe Marasciulli, Marcello Mastro, Oronzo Mastro, Pionono Mazza, Enrico Meo, Flavia Neglia, Gennaro Orazio, Maria Rosaria Quaranta, Tina Quaranta, Gabriella Rodia, Massimo Romani, Fausta Roussier Fusco, Renata Saltarin, Eduardo Spagnulo, Stefania Tornese, Giovanni Spagnulo, Pespi Stefani, Vanda Valente, Xixi Zhou.
Oltre ad ospitare le opere di artisti conosciuti, la collettiva sarà anche un’occasione per scoprire nuovi talenti artistici.
Quest’anno, la mostra ospiterà anche la rassegna letteraria al femminile, organizzata dalla testata on line CosmoPolis (media partner dell’evento), dal titolo “Quello che le donne dicono”. Per l’occasione, sabato 18 marzo, sarà presentato il libro di Francesca Pellegrino, “Chernobylove – il giorno dopo il vento”; sabato 25 marzo, sarà la volta di Anna Paola Lacatena, con il libro “Resto Umano”; ultimo appuntamento della rassegna venerdì 30 marzo, con Lilly De Siati e il suo nuovo libro di racconti “Bacco nella mia terra”. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 18:30.
Si potrà visitare la mostra “Mulieribus – la mattanza continua”, da sabato 11 marzo a domenica 26 marzo dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Oltre quella data, la mostra sarà visitabile il 30 marzo, in occasione dell’ultimo incontro letterario della rassegna.
Durante la serata dell’11 marzo, la BCC di San Marzano di San Giuseppe, il Rotary Club di Grottaglie, Giuseppe Quaranta e Cosmopolis (www.cosmopolismedia.it), assegneranno agli artisti prescelti fra quelli in mostra, alcune targhe di riconoscimento per le opere esposte.
L’ingresso alla mostra è gratuito.