SAVA. Il buon Piero non sta bene. Per nulla

SAVA. Il buon Piero non sta bene. Per nulla

E’ su di un letto di ospedale, solo, terribilmente solo e con un quadro clinico per nulla confortante

Oggi, martedì 21 marzo, alle 19, siamo andati all’Ospedale di Manduria, ed esattamente nel reparto di rianimazione a trovare, il nostro simpatico Piero Piccini. Era a letto e con la mascherina di ossigeno. Ricoverato da oltre due settimane per i problemi al piede, lui che è anche diabetico, correva il rischio dell’amputazione.

Ma un altro fattore è sopra giunto: è stato colpito da una ischemia celebrale.

E dopo questo brutto colpo il quadro, pare, che non sia per nulla dei più felici. Nessun parente è andato a trovarlo, e questo è il dato che ci viene confermato da alcuni parenti i quali hanno qualche degente caro nel reparto di rianimazione e da qui lo stupore della mancanza di qualcuno che si potesse interessare a lui.

A Piero gli facciamo i migliori auguri. Sperando che scappotti questo brutto quadro clinico. Terremo informati i nostri amici e i nostri lettori i quali ci hanno chiesto notizie di Piero.

E ringraziamo anche loro, in quanto la simpatia del buon Piero è nel loro ricordo quotidiano.

Giovanni Caforio 

viv@voce

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