MANDURIA. Il cambio di categoria non ha per nulla intimorito i piccoli calciatori della ASD don Bosco

MANDURIA. Il cambio di categoria non ha per nulla intimorito i piccoli calciatori della ASD don Bosco

La categoria 2004/2006 si è aggiudicata il primo trofeo stagionale nella categoria esordienti continuando la serie di vittorie intrapresa negli scorsi anni nella categoria pulcini

Oggi 26 marzo 2017 a Lecce al termine della festa dello sport i piccoli campioncini si sono diplomati campioni nel Torneo Cnos riservato agli oratori della Puglia sud.

La squadra Messapica si è fatta valere in un lungo campionato iniziato a ottobre, superando tutte le avversarie incontrate sul cammino nelle diverse città di Taranto, Brindisi, Corigliano d’Otranto, Cisternino e la rivale di sempre, il Lecce.

“La forza di questi ragazzi sta nella loro amicizia hanno precisato il mister Vincenzo Palumbo e il dirigente Giuseppe De sario–  e nel saper far parte di un gruppo che non privilegia gli individualismi così come quotidianamente insegnato loro all’ interno dell oratorio di cui fanno parte. 

Ringraziamo il presidente della ASD don Bosco e cioè don Dario De Stefano e la società per l’apporto fornito alla partecipazione dei tornei che si svolgono negli oratori di tutta la Puglia e tutti i genitori come Pietro Pecoraro e Salvatore Matino che si occupano con dedizione sia agli allenamenti dei piccoli che nell’ accompagnarli nelle lunghe trasferte”.

I ragazzi insieme alle famiglie partecipano sempre più numerosi alle feste dello sport con il giusto entusiasmo così come San Giovanni Bosco – ispiratore di tutte le attività oratoriane – ha sempre insegnato.

La società sportiva nella giornata conclusiva della festa dello sport si è  aggiudicato un riconoscimento ancora più importante, difatti tutti gli oratori della Puglia sud hanno voluto premiare la ASD don Bosco Manduria con il premio Fair Play, il quale è il premio più gradito superiore anche all’ importante risultato sportivo ottenuto con la vittoria in campo.

Obiettivo principale della società infatti è quello di istruire i giovani a modelli di vita positivi che prevedono il rispetto delle regole.

Lo sport è inteso dalla società come una funzione educativa veicolo di inclusione e coesione sociale capace di trasmettere “tutte le regole fondamentali della vita sociale”  e portatore di valori educativi fondamentali quali “tolleranza, spirito di squadra, lealtà”.

Con questa vittoria hanno maturato la possibilità di iscriversi alle fasi nazionali che si svolgeranno a Corigliano Calabro.

I piccoli campioni ora si concentreranno per raggiungere l’ altro obiettivo prefissato a inizio stagione.

Affronteranno in questo finale di stagione la conclusione del Torneo Csen che li vede anche in questo caso qualificati per le fasi finali denominate “Champion league”.

viv@voce

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