CATANZARO. Lo statuto del contribuente: analisi e prospettive di riforma. esperti a confronto

CATANZARO. Lo statuto del contribuente: analisi e prospettive di riforma. esperti a confronto

Un convegno dell’Associazione Nazionale Tributaristi Italiani sezione Calabria chiama a raccolta il 7 e 8 aprile, a Catanzaro, alcuni tra i maggiori esperti del settore per parlare di evoluzione dello Statuto del contribuente e di riforme del nuovo processo tributario

Catanzaro, 7-8 aprile 2017 – Dalla sua approvazione, 17 anni fa, lo Statuto dei Diritti del Contribuente ha apportato un notevole progresso in tema di “garanzie” e, quindi, di democraticità del rapporto tributario. Rimangono, tuttavia, aperte significative problematiche che non hanno ancora trovato soluzione nelle aule parlamentari. È con questo tema che il Prof. Gianni Marongiu, Presidente Nazionale A.N.T.I. nonché padre e ideatore dello Statuto, introdurrà la prima giornata del convegno “L’evoluzione dello Statuto dei diritti del contribuente e il nuovo processo tributario”, in programma il 7 e 8 aprile, a Catanzaro presso l’Hotel Guglielmo.

L’incontro, organizzato dalla sezione Calabria dell’Associazione Nazionale Tributaristi Italiani in collaborazione con le sezioni Campania, Puglia e Sicilia Occidentale, gode del sostegno di BCC Centro Calabria e Rotary Club Catanzaro e sarà accreditato ai fini della formazione professionale dall’Ordine degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti di Catanzaro. La partecipazione a entrambe le giornate di convegno è gratuita previa registrazione sulla piattaforma dedicata:

Prima giornata – 7 aprile 2017 – http://bit.ly/convegno-ANTI-7-4-2017

Seconda giornata – 8 aprile 2017http://bit.ly/convegno-ANTI-8-4-2017

La prima giornata di lavori sarà dedicata allo Statuto del Contribuente e sarà introdotta e moderata dall’Avv. Edoardo Ferragina, Presidente A.N.T.I. Sezione Calabria secondo il quale «Sussiste tuttora – anzi si è andata ampliando, con taluni interventi poco meditati della giurisprudenza – una estrema incertezza in ordine ai profili fondamentali dell’ordinamento tributario, con ricadute negative sulla sfera delle libertà personali e patrimoniali garantite dalla Costituzione e dal diritto europeo».

Appare meritevole di integrazione in particolare la disciplina dei principi generali dell’attività amministrativa tributaria. Basti pensare al contraddittorio endoprocedimentale che è stato oggetto di soluzioni giurisprudenziali contrastanti. Ne parleranno in maniera approfondita il Prof. Salvatore Sammartino, Presidente della sezione Sicilia occidentale dell’A.N.T.I. e il Prof. Fabrizio Amatucci, Ordinario di diritto tributario all’Università Luigi Vanvitelli di Napoli nella relazione “Contraddittorio endoprocedimentale nel diritto interno”.

Una riflessione accurata merita anche la disciplina dei criteri relativi all’interpretazione degli atti negoziali, oggi delimitata all’imposta di registro tema che sarà presentato dal dottor Nicola Durante, socio onorario A.N.T.I. nonché magistrato amministrativo e giudice tributario nel suo intervento “I vizi degli atti tributari e lo statuto del contribuente nella giurisprudenza della Suprema Corte”.

La conclusione della prima giornata sarà affidata al Prof. Angelo Scala, Ordinario di diritto processuale civile all’Università Federico II di Napoli che richiamerà l’attenzione dei partecipanti sul tema del “Contraddittorio tra procedimento e processo”.

La seconda giornata di convegno sarà introdotta e moderata dall’Avv. Pasquale Improta Vice Presidente Nazionale A.N.T.I. e affronterà invece gli aspetti relativi alle riforme che hanno interessato il processo tributario, con particolare attenzione al processo tributario telematico che presto sarà introdotto in tutta Italia e che potrebbe diventare obbligatorio – oggi è facoltativo – a far data dal 2018.

Nello specifico la Prof.ssa Maria Pia Nastri, socia A.N.T.I. e docente all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, affronterà  il tema “La sospensione cautelare nella riforma del processo tributario” mentre l’Avv. Pasquale Amodio, socio A.N.T.I. e titolare dello Studio Legale e Tributario Amodio a Salerno approfondirà l’aspetto della “Nuova conciliazione giudiziale”.

A seguire il Dr. Marco Ligrani, socio A.N.T.I. e dottore commercialista a Bari illustrerà il tema del rinnovamento profondo che l’assistenza tecnica e la difesa stanno registrando a seguito dell’entrata in vigore del “Processo tributario telematico” e della sua progressiva estensione a tutto il territorio nazionale. Dal 15 febbraio 2017 infatti il processo tributario telematico si applica anche alle Commissioni tributarie presenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia. Ed entro il 15 luglio 2017 si completerà l’estensione a tutte le Commissioni tributarie italiane, con significativi vantaggi per tutti gli operatori del settore, in termini di riduzione di costi, semplificazione e celerità degli adempimenti processuali, e con effetti indiretti anche sulla durata del processo tributario.

A chiudere i lavori della seconda giornata la relazione dell’Avv. Giuseppe Falcone, già magistrato della Suprema Corte e socio onorario A.N.T.I che discuterà delle prospettive di riforma della giustizia tributaria, atteso che esistono numerosi progetti di legge che intendono riformare, anche radicalmente, la giurisdizione tributaria. «L’entità davvero rilevante dei ricorsi tributari pendenti in Cassazione – anticipa l’Avv. Falcone – e gli esiti degli ultimi anni in netto favore della Agenzia delle entrate meritano un’attenta riflessione. Il fenomeno pone il problema di verificare se questa situazione di crisi riguarda solo la fase del processo tributario o se invece questi dati sono solo la conseguenza di un sistema tributario sicuramente squilibrato, almeno sul piano della prova, in favore del Fisco già nella fase procedimentale e poi nella fase del giudizio, sicché spesso i contribuenti sono costretti a chiedere in massa una tutela che purtroppo spesso non trovano in un processo non conforme ancora “al giusto processo” ma che anzi si può definire “troppo sommario”».

Per gli accompagnatori, infine, è previsto un programma di visite culturali in collaborazione con il Rotary Club Catanzaro, che prevede tra l’altro la visita guidata del MARCA, Museo delle Arti di Catanzaro, nato nel marzo 2008, come polo museale multifunzionale dove convivono l’arte antica e i linguaggi contemporanei, del MUSMI, Museo storico militare Brigata Catanzaro che custodisce cimeli, armi e divise relativi ad un periodo che va dall’età napoleonica alla seconda guerra mondiale, del Parco della Biodiversità mediterranea un’area verde che si estende per 60 ettari nel cuore della città di Catanzaro e la visita al Complesso monumentale San Giovanni che sorge sull’area del distrutto castello di origine normanna e che una grande area espositiva, disposta su due piani.

viv@voce

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